Blitz anticamorra dei carabinieri: scovati bunker per nascondere latitanti, droga e armi

I militari hanno scoperto dei bunker del tutto simili a quelli costruiti dai mafiosi in Calabria per aiutare i latitanti a sfuggire alla cattura.

Al loro interno c’erano anche proiettili e droga, nascosti con trucchi ingegnosi. Tutto è finito sotto sequestro. Ora si indaga per risalire ai committenti dei nascondigli.

Stavano costruendo bunker sul modello di quelli costruiti dalla ‘ndrangheta nell’entroterra calabrese. In sostanza, dei rifugi pensati per passare intere settimane al loro interno. Uno stratagemma per rimanere in città e continuare a tenere sotto controllo gli affari illegali, oltre che per nasconderci dentro droga e armi.

Lo hanno scoperto i carabinieri della compagnia di Caivano che a Napoli, coadiuvati dai colleghi dello squadrone eliportato Cacciatori di Calabria hanno effettuato decine di perquisizioni nei caseggiati popolari del rione Parco Verde e nel cosiddetto ‘Bronx’ di Caivano.

I bunker per nascondere i latitanti

I carabinieri hanno perquisito decine di caseggiati popolari nel rione Parco Verde e nel cosiddetto ‘Bronx’ di Caivano (immagine di repertorio) – Meteoweek

I militari così hanno scoperto almeno quattro bunker nascosti. Si sono trovati davanti a accessi camuffati nelle cantine, nei seminterrati e negli spazi comuni condominiali. Addirittura uno di questi risultava ancora in costruzione, come se ci si trovasse all’interno di un cantiere edile.

Al nascondiglio si entrava da una botola blindata, nascosta dietro una parete di mattoni. Molto ingegnoso anche il trucco impiegato per nascondere la droga e i proiettili. I malviventi avevano ricavato un piccolo vano in un muretto di cinta di uno dei palazzoni. Un vano della stessa identica dimensione del mattone che lo componeva. Per coprirlo avevano posizionato uno sportello al quale avevano agganciato uno strato di tufo, muschio compreso, in maniera da mimetizzarlo alla perfezione col resto della parete.

Droga e proiettili al loro interno

All’interno della cavità gli uomini dell’Arma hanno recuperato quasi un chilo di cocaina. La droga risultava divisa in 5 panetti. Trovati anche 20 panetti di hashish per un totale di oltre 4 chili di sostanza stupefacente. I militari hanno rinvenuto ancora 50 proiettili calibro 7,65 e 57 calibro 9×21 millimetri.

Ma non è finita. Nel corso del blitz i carabinieri hanno è stato scoperto anche dell’altro: una specie di laboratorio per confezionare la droga, messo immediatamente sotto sequestro. Adesso le indagini dei carabinieri proseguiranno per cercare di identificare chi avesse commissionato la costruzione dei bunker.

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