Si sente male d’un tratto mentre gioca a tennis: Benedetta morta a 18 anni

La morte della ragazza ha sconvolto amici e parenti e in particolare i genitori della ragazza, molto conosciuti da quelle parti

Dopo quattro giorni di agonia, Benedetta è spirata. Quattro giorni fa, la ragazza, 18 anni, si era sentita improvvisamente male mentre stava facendo una partita a tennis al circolo Europa a Frosinone.

benedetta-meteoweek.com

Benedetta Quadrozzi si era sentita male giovedì scorso, 17 novembre: a correre in suo aiuto il maestro di tennis, che aveva compreso subito la gravità dei fatti. Sul posto è arrivata un’ambulanza che aveva portato la giovane all’ospedale Spaziani, e poi si era optato per il nosocomio Bambin Gesù di Roma.

Trascorso qualche giorno, la speranza che le cose potessero andare a posto si era prospettata: i genitori avevano cercato di farla migliorare dandole stimoli, facendole ascoltare un po’ di musica, ma non è servito. Purtroppo Benedetta è scomparsa per sempre. Amici e parenti, e soprattutto i genitori della diciottenne sono rimasti sconvolti, come riporta Il Messaggero.

Bisognerà comprendere se qualcosa sia andato storto nella macchina dei soccorsi. Da una prima ricostruzione, pare che Benedetta fosse rimasta a lungo senza ossigeno al cervello e questo avrebbe condotto a una compromissione delle sue funzioni vitali. Dopo i soccorsi, il cuore aveva ricominciato a battere ma il danno al cervello che avrebbe provocato un’edema alla ragazza, avrebbe inciso sulla morte.

Benedetta viveva ad Alatri ed era una ragazza, bella, dinamica, brillante, che aveva molti sogni nel cassetto da realizzare una volta conseguito il diploma. Si sarebbe dovuta diplomare nel 2023. Amava molto il tennis che aveva cominciato a praticare da un po’ di tempo. Le esequie della ragazza avranno luogo mercoledì alle ore 15 nella parrocchia del Sacro Cuore.

Il primo cittadino di Frosinone, Riccardo Mastrangeli, venuto a conoscenza della morte della giovane, ha scritto una nota per ricordare la giovane:«La nostra Città è stasera immersa in un profondo dolore. Un angelo dolce ci ha lasciato. Spezzare fulmineamente ogni speranza a 18 anni è tremendamente ingiustificabile ed ogni conforto è veramente difficile. Alla mamma, al papà ed al fratello i sentimenti di cordoglio più sinceri della nostra comunità, della nostra amministrazione e miei personali». 

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