A rientro a casa dopo le esequie per il parente scomparso, l’amara sorpresa: cassetti rovistati e stanze a soqquadro.
I malviventi sembravano essere andati a colpo sicuro, come se fossero stati informati dell’assenza dei proprietari.
Mentre stavano dando l’ultimo saluto a un parente scomparso i ladri erano entrati a casa loro per svaligiarla. È successo venerdì a Montecompatri, cittadina dei Castelli Romani. Vittime del furto due famiglie, in chiesa per i funerali del congiunto venuto improvvisamente a mancare nei giorni precedenti. Proprio in quel momento una banda di topi d’appartamento si era introdotta nelle loro case per rovistare dappertutto. Grande è stata l’amarezza – che si sommava a quella della perdita del parente – al rientro a casa. I ladri avevano messo a soqquadro le stanze, arraffando gioielli e preziosi.
A dare notizia del furto, avvenuto in pieno giorno in via Alfredo Serranti, è stato il proprietario di una delle due case. Pochi giorni prima era stato colpito, come gli altri parenti, dalla tragica notizia della morte del cugino, al quale ha dedicato un commovente post sui social.
Il post di denuncia sui social
«Siamo sconvolti. Mio padre e io abitiamo uno sopra l’altro – scrive Sergio Mastrofrancesco – eravamo al funerale di mio cugino, un funzionario di polizia in servizio presso la Prefettura di Roma e, dopo aver divelto inferriate e finestre, hanno fatto da padroni, mostrando addirittura di scegliere con cura quali preziosi portare via».
L’uomo è ancora sotto choc per la ruberia subita in un momento così triste e delicato. E prospetta l’ipotesi che i ladri siano andati a colpo sicuro perché certi di trovare le case incustodite. «Siamo stati fuori tutto il giorno – spiega – possibile che lo sapessero?». Dopo il lungo post pubblicato da Sergio Mastrofrancesco su un gruppo locale di Facebook, l’allarme è circolato sui social. Il consiglio dato ai residenti in zona è quello di custodire denaro, ori e preziosi in una cassetta di sicurezza.
«Sono venuta a conoscenza di un fatto gravissimo e pericoloso capitato a una persona che conosco – così ha commentato Agnese Mastrofrancesco, consigliera comunale di opposizione – se si pensa che spesso siamo da soli in casa con bambini, anziani o disabili. Spero si possa rafforzare la vigilanza sul nostro territorio, perché se questi signori decidono di agire indisturbati in pieno giorno e non si sono fermati davanti a portoni in ferro e porte blindate, ho paura di pensare a cosa potrebbe accadere se trovassero persone in casa».