Una coppia di conviventi, un uomo e una donna, è stata trovata priva di vita nella propria abitazione. Morto suicida anche l’ex marito della donna.
Inizialmente si era ipotizzato un omicidio-suicidio. Col passare del tempo però si è fatta avanti un’altra pista.
Trovati uccisi un uomo e una donna nella loro abitazione di Spinea (Venezia). La coppia, convivente pare da un paio di anni, è stata trovata ieri sera in casa, in via Leopardi. I due sono stati assassinati a coltellate. Li hanno scoperti i carabinieri, su segnalazione di una figlia della donna che dal pomeriggio non riusciva più a mettersi in contatto con la madre.
Si era pensato inizialmente a un omicidio-suicidio, ma nel corso della notte è avanzata invece la pista del duplice omicidio. I militari cercavano l’ex marito della donna. Lo hanno ritrovato stamattina in un capannone di Oriago di Mira, sempre in provincia di Venezia, morto suicida.
Uccisi a coltellate
Stando alle prime ricostruzioni degli investigatori la donna trovata priva di vita, Mynevere Karabollaj (detta Vera), 37 anni, originaria dell’Albania, si era trasferita alcuni anni fa col marito e i figli in una casetta bifamiliare di Spinea. Ma da due anni l’uomo se n’era andato via di casa e Vera aveva cominciato a convincere con un altro connazionale: Flonino Merkuri, 24 anni. È lui la seconda vittima trovata cadavere nell’appartamento di Spinea. Qui i carabinieri avrebbero trovato anche il coltello impiegato per compiere il duplice omicidio, oltre a un’arma da fuoco. Sui corpi dei due conviventi uccisi erano presenti svariate ferite di arma da taglio.
Suicida l’ex marito della donna
Stamattina invece è stato trovato il corpo senza vita di Viron Karrabolaj, 41 anni, ex marito di Vera Myrtaj (il cognome da nubile della donna assassinata). Dal loro matrimonio sono nati due figli: una figlia (ora di 15 anni) e un figlio di 13 anni.
I militari lo hanno trovato nella rimessa edile della ditta con la quale lavorava da anni, la Venetoponteggi di Chirignago. Verso le 7 di questa mattina il 41enne ha aperto il capannone con le chiavi in suo possesso. Una volta dentro il fabbricato, si è impiccato.
Forse la gelosia all’origine del duplice delitto
La storia tra Vera Myrtai e Florino Markuri, sarebbe iniziata un paio d’anni fa. L’ex marito della donna non aveva accettato la fine del matrimonio e questa nuova relazione. Da qui, a quanto pare, la furia omicida.
Durante la notte i carabinieri hanno esteso le loro verifiche anche alle abitazioni vicine. Gli investigatori credono possibile che abbiano cercato di rifugiarsi presso qualche vicino prima di essere uccisi.
Non si esclude nemmeno che durante l’aggressione siano scappati in strada. Può anche essere che una delle due vittime sia stata colpita all’esterno della casa. Tutte circostanze che andranno vagliate e sulle quali al momento ci sono solo ipotesi.