Gli abusi avrebbero avuto luogo a Francofonte, e il ragazzo ha sporto denuncia alla polizia di Siracusa. Il prete, ora pensionato, è stato già interdetto dalla Chiesa
Un giovane di 21 anni ha sporto denuncia per abuso sessuale alla questura di Siracusa, nei confronti di un sacerdote di Francofonte, che avrebbe commesso violenze sessuali su di lui.
Il giovane ha raccontato al dirigente della Squadra Mobile, Gabriele Presti, che a nove anni sarebbero cominciati gli abusi del sacerdote nei suoi confronti e che il prete avrebbe continuato ad abusare di lui fino all’età di 18 anni. Nonostante abbia sporto denuncia anche al vescovo siracusano, che ha iniziato una praevia investigatio e parlato anche con il Dicastero della Dottrina della Fede, il prete sta continuando a celebrare messa.
«Siamo sgomenti, la comunità di Francofonte è sgomenta. Invito la procura a fare chiarezza, confidando nella giustizia e il vescovo a prendere una posizione chiara sulla vicenda. In paese si vociferava di una denuncia, Francofonte è piccolo e so che il parroco dice ancora messa. Una cosa inaudita. A nome mio, dell’amministrazione comunale e dell’intera comunità, esprimo piena solidarietà e vicinanza a questo ragazzo», ha commentato il primo cittadino di Francofonte, Daniele Lentini.
Sul caso c’è stato l’intervento della Curia di Siracusa, che in merito alla notizia della denuncia del 21enne alla questura siracusana per presunti abusi sessuali subiti, ha voluto fare delle precisazioni:«il sacerdote» in questione «dipende dall’Eparchia di Piana degli Albanesi. E poi: quando l’arcivescovo di Siracusa, monsignore Francesco Lomanto ha ricevuto la denuncia ha immediatamente avviato, agendo per delega, un procedimento penale canonico. Il sacerdote, adesso in pensione, è residente nella diocesi di Siracusa senza alcun incarico. Lo scorso 31 ottobre il vescovo di Piana degli Albanesi ha già adottato nei suoi confronti un provvedimento di interdizione dall’esercizio pubblico del ministero», hanno chiosato dalla Curia.
Questo non è tuttavia, il primo caso di violenze sessuali che agita la chiesa siciliana, tant’è che nel gennaio scorso, a 83 anni, è stato arrestato con l’accusa di abusi sessuali un ex arciprete di Augusta. L’uomo dovrà scontare una pena di 5 anni e tre mesi, dopo la decisione della Corte d’Appello.