I due si erano conosciuti tramite social, poi è scattato il ricatto: la donna, ora accusata di estorsione, lo aveva minacciato di denunciarlo per stupro estorcendogli 200 mila euro.
Da una prima ricostruzione sull’accaduto, è emerso che l’uomo, 4/5 anni fa, avrebbe cominciato un’amicizia con la presunta autrice dell’estorsione, conosciuta su Facebook.
All’inizio, i due avevano cominciato una conoscenza che, pian piano, si è fatta sempre più stretta. Questo avrebbe portato la donna a sfruttare tale contesto e a domandare all’uomo, con una serie di pretesti, piccole somme per affrontare spese personali. Dato che l’uomo si mostrava disponibile, la donna avrebbe di volta in volta alzato l’asticella con nuove pretese, richieste insistenti, finché, sarebbe giunta a farsi prestare, senza ridare mai un centesimo, cifre che ogni settimana andavano dai 300 ai 500 euro.
Ma le cose sarebbe ulteriormente precipitate perché l’uomo, sempre più interessato alla donna, avrebbe avuto con lei un appuntamento sentimentale, che in seguito si è letteralmente ritorto contro la vittima. Infatti, la donna, 45 anni, per riuscire a persuadere la vittima che, stufa delle continue richieste di denaro, non voleva più prestarlo, aveva minacciato di denunciarlo per stupro sia su di lei che sulle sue figlie.
Ma non finiva qui, perché la 45enne arrestata, non riuscendo ad avere la somma chiesta, aveva infine minacciato di morte l’uomo e la madre di lui, giungendo ad affermare che gli «avrebbe bruciato casa con chiunque dentro» e che avrebbe fatto “rinchiudere” la madre dell’uomo in un ospizio. Sotto minaccia, la donna sarebbe riuscita a farsi dare anche la carta prepagata della madre anziana della vittima, su cui veniva accreditata la pensione.
L’uomo vittima del ricatto, un 50enne, non reggendo più quanto stava subendo, ha deciso infine di recarsi dai carabinieri dicendo tutto in dettaglio. Nel frattempo, l’uomo, che continuava a essere vessato, dava appuntamento alla donna dalle parti di un negozio sito nella zona di Pontecorvo, ma stavolta, a vedere ogni cosa c’erano i carabinieri.
I militari, appostati, hanno visto l’incontro e anche il momento in cui l’uomo ha dovuto consegnare i soldi. A quel punto, sono intervenuti e hanno arrestato la 45enne in flagranza di reato, per estorsione. Interrogata nelle ultime ore, è tornata in libertà con obbligo di firma.