I genitori, fortemente addolorati, si sono chiusi nel proprio dolore e nel silenzio. I colleghi del padre del bambino hanno indetto una raccolta fondi in ricordo del piccolo Enrico
Enrico Bosi, un bimbo di soli due anni, è deceduto a causa di una grave malattia genetica, che ha a che fare con il metabolismo degli zuccheri. Questo disturbo, gli provocava problemi ai muscoli e ai bronchi.
La comunità di Leguigno (Reggio Emilia), è affranta per il dispiacere di questa morte. Il bimbo era stato ricoverato in nosocomio a Parma la scorsa domenica, in quanto aveva avuto un forte e improvviso peggioramento delle proprie condizioni. I sanitari dell’ospedale Maggiore hanno cercato in ogni modo di salvargli la vita, ma non ce l’hanno fatta. A gennaio, Enrico avrebbe compiuto tre anni, come riporta Il Resto del Carlino.
Da quanto si apprende, i medici del centro specializzato fiorentino presso cui il piccolo era in cura, sostengono che il bambino stesse reagendo in modo positivo alle terapie, ma non è stato sufficiente, purtroppo. Si è infatti aggravato d’un tratto e lo hanno trasportato al nosocomio di Parma, ma dopo che gli specializzato lo hanno stabilizzato, il bimbo ha avuto un nuovo peggioramento, finché non è spirato.
Enrico abitava a Faggeto di Leguigno con il suo papà, Roberto, e con la sua mamma Isabella. La tragica notizia della morte del piccolo ha fatto il giro del paese suscitando grande dispiacere. I familiari, affranti dal dolore, hanno preferito restare nel proprio silenzio e non rilasciare alcuna dichiarazione.
I colleghi del papà di Enrico, Roberto, hanno tenuto un minuto di silenzio a lavoro e messo su una raccolta fondi benefica, in memoria del piccolo scomparso. Un gesto di grande solidarietà per essere vicini ai genitori che hanno subìto un lutto davvero grave. A esprimere il proprio cordoglio per la morte del bambino è stato anche il primo cittadino di Casina, Stefano Costi:«Porgo le condoglianze e la mia vicinanza, a nome dell’amministrazione comunale, a tutti i familiari di Enrico. Sono molto dispiaciuto per quello che è successo». Lo scorso 6 settembre si era spento a 86 anni, Aurelio Bosi, nonno paterno del piccolo Enrico.