Cala il mercato degli smartphone, Xiaomi unica società in crescita

In tutto il mondo si vendono sempre meno smartphone, Apple ha ridotto la sua produzione in Cina e Samsung cala le spedizioni. Cresce solo la società Xiaomi che aumenta il suo mercato in Italia e in Europa. 

Il 2022 si sta rivelando un’annata nera per il mercato degli smartphone. Secondo Qualcomm, azienda americana di ricerca e sviluppo nel campo delle telecomunicazioni, i microprocessori prodotti dalle varie società si stanno accumulando nei magazzini inutilizzati con una perdita tra il 10% e il 13% per il settore. Qualcomm parla di “rapido deterioramento della domanda” e di “allentamento dei vincoli di fornitura”.

Le cause sono da ricercare in un settore ormai saturo e nella crescita dell’inflazione che va a incidere sulla capacità di acquisto degli utenti. “La maggior parte del calo è venuto dai mercati emergenti dove la mancanza di domanda, l’aumento dei costi e l’inflazione hanno avuto un impatto sui consumatori con un reddito disponibile inferiore” spiega il direttore della ricerca dell’International Data Corporation (IDC), Nabila Popal. Per l’esperto le possibilità di ripresa sono da stimare non prima delle seconda metà del prossimo anno.

SAMSUNG

Samsung ha in previsione la vendita di 260 milioni di telefonini entro la fine del 2022 con la possibilità di arrivare a 270 milioni nel 2023. Ma l’azienda raccomanda prudenza perché le condizioni economiche non sono favorevoli e le stime potrebbero essere riviste al ribasso. Samsung ha raggiunto il suo picco massimo nel 2017 con 320 milioni di smartphone venduti, numeri che non è più riuscita a ripetere negli anni successivi non raggiungendo mai le 300 milioni di unità. La società ha provato a dare una scossa al mercato con l’introduzione di alcune novità tra cui i telefoni pieghevoli della serie Galaxy S e Galaxy Z, ma senza successo.

APPLE

I problemi della società fondata da Steve Jobs sono nella capacità di sfondare nel mercato cinese, il Covid che ha duramente colpito il Paese ha infatti stroncato il mercato per Apple anche durante le festività in cui di norma si vendono più prodotti. La società ha annunciato di avere spedito verso Pechino meno prodotti del previsto e ridotto la produzione dello stabilimento della Foxconn, dove si assemblano iPhone 14 Pro a Zhengzhou, il più grande al mondo.

XIAOMI

Cresce invece la nuova multinazionale cinese sia in Italia che in Europa diventando la seconda società per numero di spedizioni nel terzo trimestre 2022, l’unica società con segno positivo tra le prime tre in classifica (dopo Samsung e Apple).

LA CINA

In generale in Cina il mercato degli smartphone è calato dell’11% nel 2022. A guidare la classifica dei telefonini più venduti è Vivo, con 14,1 milioni di unità, segue Oppo (incluso OnePlus), con 12,1 milioni, Honor è al terzo con 12 milioni, Apple quarta con 11,3 e Xiaomi quinta con 9 milioni.

Secondo l’analista di Canalys Toby Zhu “Il mercato della Cina continentale si manterrà piatto o vedrà una piccola crescita nel 2023, che è ancora un livello molto più basso rispetto al 2021 o pre-pandemia. È probabile che la domanda non migliori fino alla fine del prossimo anno. La prossima performance del quarto trimestre sarà trainata da Apple con spedizioni all’ingrosso di nuovi iPhone e il festival dello shopping e-commerce“.

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