Su questa vicenda sono in corso indagini da parte dei carabinieri di Fano che tengono stretto riserbo sui rilievi attualmente in corso
L’hanno trovato senza vita Anastasia, 23 anni, di cui ieri avevano segnalato la sparizione a Fano (Pesaro Urbino). Hanno rinvenuto il suo corpo lungo il torrente Arzilla.
Anastasia, ucraina, lavorava come cameriera in un ristorante di Fano. L’allerta era scattata ieri proprio dal ristorante, in quanto la 23enne non era andata a lavorare. Nei giorni scorsi, sarebbe apparsa turbata e aveva svelato di aver litigato con il suo ex marito, un uomo egiziano, che l’avrebbe minacciato perché geloso.
Segni di accoltellamento sul cadavere della ragazza
Sul cadavere della ragazza ritrovata senza vita a Fano ci sono segni di tre fendenti. Il presunto responsabile, l’ex marito, è stato fermato alla stazione di Bologna. La donna è stata raggiunta da coltellate in diverse zone del corpo. Anastasia aveva un figlio di tre anni. Era separata da suo marito, un uomo egiziano che di mestiere fa il pasticciere, e intendeva ricostruirsi un futuro con un altro uomo al suo fianco.
A seguito dell’allerta, si era temuto che potesse accadere qualcosa di brutto (che poi, purtroppo, è successo) e sono partite le ricerche, guidate dalla Prefettura, con un gruppo che si è servito anche dell’ausilio dei cani molecolari per fare un sopralluogo dell’area che va da via Papiria al canale Albani a Sassonia.
Le ricerche avevano battuto anche l’area dell’ex pista di go kart, in quanto sotto il cavalca ferrovia avevano rintracciato il cellulare della 23enne. Poi, le ricerche erano state bloccate ieri verso le 22, per poi riprendere stamane, quando hanno ritrovato il cadavere della ragazza.
I sospetti che potesse essere morta in modo violento, aveva dunque fondamento. Al momento c’è un’inchiesta in corso in merito a questo decesso. Il ristorante in cui lavorava ha ricordato così la giovane donna uccisa:«Lavorava come cameriera nel nostro locale dallo scorso maggio, e questa notizia ci ha sconvolto. La ragazza era molto brava, e dimostrava grande dedizione per il suo lavoro. Sappiamo che dava lezioni di pianoforte nel tempo libero perché era la sua grande passione. Esprimo a nome mio, della mia famiglia e dei dipendenti, le nostre più sentite condoglianze. Rimarrà sempre nei nostri cuori».