A Roma, a cominciare da oggi, 14 novembre, si potranno accendere i termosifoni per massimo 4 ore. In una nota dell’assessore Alfonsi, l’annuncio di una nuova ordinanza in merito
A partire da oggi, lunedì 14 novembre, a Roma si potranno accendere i riscaldamenti per circa 4 ore. L’assessore all’Agricoltura Sabrina Alfonsi, in una nota, ha comunicato l’arrivo di una nuova ordinanza dopo quella emessa dal primo cittadino negli ultimi giorni.
Nella nota, si spiega che «dal costante monitoraggio delle temperature che stiamo effettuando si rileva che nelle prossime giornate di lunedì 14 e di martedì 15 novembre è previsto un brusco calo delle temperature, con minime attese in diminuzione e comprese tra i 5 e 7 gradi in città, per poi tornare ad aumentare nei giorni successivi». Ecco perché, «fermo restando quanto previsto dall’ordinanza n. 183 del 4.11.2022 e delle deroghe e prescrizioni in essa contenute, stiamo predisponendo una nuova ordinanza grazie alla quale ai romani sarà consentita l’accensione dei riscaldamenti per un massimo di 4 ore giornaliere a partire da domani», prosegue l’assessore Alfonsi.
Nei giorni scorsi, il primo cittadino di Roma, Roberto Gualtieri, aveva firmato un’ordinanza in cui si prevedeva che entrassero in funzione gli impianti termici a cominciare dal 21 novembre. Ma dato il calo delle temperature, il Campidoglio ha deciso di tornare sui suoi passi concedendo l’opportunità di accensione, che sarà, per l’appunto, di 4 ore al giorno.
Nell’ordinanza del sindaco, oltre a stabilire il periodo dell’entrata in funzione, si parla anche di temperatura massima permessa, ossia di 17 gradi centigradi per palazzi industriali e artigianali e 19 per gli altri tipi di edifici. Ad ogni modo, la tolleranza è di due gradi centigradi. Nell’ordinanza si parlava anche di un tot di ore di accensione, nello specifico potranno restare accesi per max dieci ore al giorno, in una fascia oraria a scelta compresa tra le 5 e le 23.
A tal proposito, Alfonsi, ha spiegato che, pur raccomandando «ai cittadini un uso consapevole e responsabile del riscaldamento privato, con questo provvedimento di accensione degli impianti intendiamo dare una adeguata risposta alle necessità delle persone più fragili e alle esigenze del settore turistico-alberghiero, e più in generale delle tante imprese e attività produttive che operano nella Capitale».