Istanbul, in arresto la presunta responsabile della strage

La Turchia ha comunicato di aver arrestato una donna per la strage occorsa ieri a Istanbul che ha visto morire sei persone. Ecco chi è la donna arrestata 

Dopo l’attentato occorso ieri, domenica 13 novembre a Istanbul, in Turchia, una donna è finita in manette con l’accusa di essere la presunta autrice dell’esplosione che ha causato la morte di sei persone, oltre a decine di feriti.

attentato Istanbul-meteoweek.com

Nel frattempo, l’esecutivo turco ha lanciato una serie di accuse contro i curdi, asserendo che potrebbe trattarsi di una «strage causata da Pkk e dai siriani sostenuti dagli Usa». La donna arrestata per la strage che ha portato via sei vite e provocato molti feriti, ha ammesso di essere entrata in modo illecito in Turchia, da Afrin, in Siria. Da quanto riporta Anadolu, la donna si chiamerebbe A. Albashir, e avrebbe eseguito ordini impartiti da Kobane, nella parte settentrionale della Siria, da un partito curdo armato, il Pkk, che per la Turchia potrebbe essere mandante della strage.

La donna sarebbe scappata in Grecia se i turchi non l’avessero arrestata, come ha spiegato il ministro dell’Interno della Turchia, Suleyman Soylu. Albashir, siriana, avrebbe ammesso, nel corso dell’interrogatorio a cui è stata sottoposta, che i suoi addestratori sarebbero del Pkk.

Intanto, il bilancio della strage è di sei morti e 81 feriti, due dei quali rischiano la morte, mentre altri 39 sono già usciti dai vari nosocomi. Non ci sono italiani tra le persone che hanno perso la vita.

Si sta ancora investigando in merito alla dinamica dell’attacco. Si tratta del primo attentato dal 2016, anno in cui tentarono un colpo di Stati contro Erdogan.«Gli attacchi terroristi contro i nostri civili sono conseguenze dirette o indirette del sostegno di alcuni Paesi per organizzazioni terroristiche», sono state le parole di Fahrettin Altun, direttore comunicazioni del capo turco Erdogan, riferendosi alla strage di ieri a Istanbul.

La Turchia rigetta condoglianze Stati Uniti

La Turchia, intanto, ha rigettato le condoglianze degli Stati Uniti per la strage occorsa ieri a Istanbul. Per il ministero dell’Interno locale, gli Usa «sostengono i terroristi». Il riferimento è quello ai curdi in Siria che secondo l’esecutivo turco si celerebbero dietro l’attacco del 13 novembre.

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