Il tema delle bollette è un vero e proprio dramma per le famiglie italiane perché le bollette sono aumentate addirittura del 60% nel mese di ottobre e tante famiglie non stanno riuscendo a pagarle.
Secondo le statistiche sono addirittura 5 milioni le famiglie che non sono riuscite a pagare le bollette a ottobre e quindi logicamente il tema dei bonus è un tema scottante.
Il governo Meloni sta intervenendo in modo davvero incisivo sul fronte delle bollette con dei bonus innovativi. Come sappiamo fino ad oggi l’unico bonus sulle bollette era quello del governo Draghi.
I bonus sulle bollette: fondamentali per tante famiglie
Il bonus sociale del governo Draghi poteva essere percepito soltanto dalle famiglie che avevano un ISEE entro i 12.000€ oppure dai beneficiari di reddito e pensione di cittadinanza.
Il bonus sociale sulle bollette poteva anche essere percepito da tutti quegli italiani legati a macchine salvavita energivore o anche dalle famiglie con quattro figli a carico e un ISEE entro i ventimila euro. Ma oggi Giorgia Meloni cambia completamente il bonus sociale e ne arriva anche uno erogato direttamente sul conto. Innanzitutto il bonus sociale dovrebbe essere percepibile a breve anche da tutte le famiglie con un ISEE entro i 15.000 euro e quindi logicamente la platea dei beneficiari aumenta notevolmente.
I nuovi bonus che erogano soldi sul conto
Ma poi una grande novità arriva anche sul fronte dei bonus per così dire alternativi a quello sociale. Infatti è stato confermato il bonus da €600 che i datori di lavoro privati possono erogare ai dipendenti proprio per le bollette. Oltre a questo bonus da €600 sulle bollette però dovrebbe arrivarne anche un altro tra dicembre e gennaio del valore di €150 oppure €200. Quindi sostanzialmente il Governo meloni vuole riproporre i classici bonus da €200 e da €150 del governo draghi ma tra alla fine di quest’anno e l’inizio dell’anno prossimo.
Aiuti più forti per le famiglie
Ma le famiglie in difficoltà sono veramente troppe e non si escludono aiuti più forti. Il problema è che con la fine del reddito di cittadinanza ed il peggioramento dei costi energetici il governo può essere costretto ad interventi aggiuntivi. Innanzitutto si parla con insistenza di una moratoria sul distacco delle utenze. Dunque per sei mesi chi non paga non si potrà veder tagliate luce e gas, ma poi potrebbero proprio arrivare aiuti extra.