Atalanta: terza sconfitta consecutiva, Gasperini si sfoga dopo la partita

L’Atalanta perde il big match dell’ultima giornata dell’anno contro l’Inter, terza sconfitta consecutiva. Gasperini a fine partita si sfoga ai microfoni dei giornalisti.

Gian Piero Gasperini allenatore dell'Atalanta (Credit: Ansa) 14112022 - Meteoweek.com
Gian Piero Gasperini allenatore dell’Atalanta (Credit: Ansa) 14112022 – Meteoweek.com

L’ultima partita del 2022 per l’Atalanta si chiude nei peggiori dei modi, un sonoro 3-2 per l’Inter che pesa per la classifica e non solo. I bergamaschi dopo aver trovato il vantaggio grazie al rigore realizzato da Lookman, subiscono la rimonta dei meneghini trainati da un indomabile Edin Dzeko.

Terza sconfitta consecutiva per la Dea  che dopo Napoli e Lecce cade anche contro l’Inter, che vince il primo big match dell’anno.  I bergamaschi iniziano bene tranne poi perdere il controllo della partita per buona parte del secondo tempo e sul finale del primo. Ad alleggerire un po’ il boccone amaro dell’ultima domenica di campionato del 2022 per gli atalantini ci pensa la Roma che pareggiando in casa contro il Torino spreca un’opportunità per scavalcare i nerazzurri in classifica.

Con la sosta per il mondiale in Qatar, Gasperini avrà tempo e modo per analizzare la situazione con i suoi giocatori e cercare un modo per cambiare il tran negativo. Le sue parole al termine della partita di ieri sono state chiare e non lasciano spazio ad interpretazioni.

Lo sfogo di Gasperini

Gian Piero Gasperini non è contento della situazione del club nerazzurro. La sconfitta contro l’Inter pesa sulla situazione in classifica e i tifosi non sono contenti di come la situazione sta venendo gestita.

Gian Piero Gasperini durante la partita contro l'Inter (Credit: Ansa) 14112022 - Meteoweek.com
Gian Piero Gasperini durante la partita contro l’Inter (Credit: Ansa) 14112022 – Meteoweek.com

Al termine della partita che ha aperto la domenica di Serie A, l’allenatore dell’Atalanta ha dichiarato: “Io ho fatto una rivoluzione sei anni fa perché c’erano 28 giocatori, quando stavo per saltare ho messo in campo tutti i giovani. Ora è più complicato farlo. Questa roba qui si decide prima, altrimenti scoppia il casino tutte le settimane. Poi io mi metto a disposizione, ma non si mette l’allenatore in questa situazione, io non ci voglio stare, non è accettabile“.

Il tecnico non sta apprezzando la poca chiarezza che traspare dalla società in un momento delicato. Un concetto che Gasperini aveva già espresso i giorni prima del big match contro l’Inter, ma che la società sembrerebbe non voler sbilanciarsi. Ora la sosta per il mondiale potrebbe essere un’ottima opportunità per tornare sul binario giusto tutti insieme e riprendere il campionato nel nuovo anno in maniera diversa.

 

 

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