Un bonus per incentivare l’utilizzo del Pos, il limite al contante aumentato a 5 mila euro e possibili novità in arrivo in merito all’obbligo di accettare pagamenti col Pos. Queste le novità che il nuovo esecutivo ha messo o metterò in attimo nei prossimi mesi
Nel decreto Aiuti quater, approvato negli ultimi giorni, non ci sono soltanto provvedimenti contro il caro energetico ma anche misure sui pagamenti.
Nello specifico, le novità sono inerenti il tetto contante aumentato a 5 mila euro, il bonus per i registratori di cassa, che riguarda un supporto di 50 euro per i piccoli commercianti per comprare il Pos. Con la manovra potrebbe esserci ulteriori novità, in particolare per ciò che concerne l’obbligo di avere il Pos.
Il primo dl Aiuti del nuovo esecutivo, che ha visto lo stanziamento di 9,1 miliardi, ha innanzitutto eseguito un intervento sul tetto contante, aumentato a 5 mila euro. Sarebbe dovuto scendere a mille euro il prossimo anno, ma aumenterà. La Lega aveva fatto una proposta per farlo salire a 10 mila euro, ma la scelta finale è stata quella di portarlo a 5 mila euro.
A detta della nuova premier, la scelta porta il nostro Paese a seguire la media europea sul tetto al contante. Inserito anche un bonus per i registratori di cassa, un modo per incentivare i pagamenti elettronici. Si tratta di un bonus fiscale per partite Iva che usano un apparecchio per scontrini digitali.
Dal prossimo anno, infatti, ci sarà questo contributo per l’adeguamento degli strumenti per trasmettere telematicamente gli scontrini. Il bonus farà da compensazione come credito di imposta per il 100% spesa eseguita, per massimo 50 euro e con un limite di spesa complessiva pari a 80 milioni di euro.
In merito all’obbligo del Pos non vi sono ancora notizie ufficiali, ma forse il nuovo intervento giungerà con la manovra. Il vice ministro dell’Economia avrebbe già comunicato che il governo intenderebbe togliere le multe per commercianti e professionisti che non accettano pagamenti col Pos.
Queste multe erano scattate dal 30 giugno 2022, tant’è esercenti e professionisti che rigettano pagamenti con la carta possono essere multati da 30 euro a cui sommare il 4% del valore dell’importo di transazione negato.
Il Torino di mister Vanoli è partito molto bene in Serie A e, nonostante le…
Dai fasti degli anni '90 e dei primi 2000 sembra passata un'eternità. Ormai da più…
Quali sono le aziende che garantiscono il miglior servizio per la luce e il gas…
Anticipazioni sulle prossime puntate della soap di Rai Uno Il Paradiso delle Signore 9: crisi…
Quando si parla di detergere il viso sono molti a commettere errori banali che compromettono…
Le anticipazioni sulla puntata del 15 ottobre di Temptation Island rivelano diversi colpi di scena:…