Un gesto di estrema gravità è accaduto questa mattina, all’interno di un ospedale quando un paziente ha aggredito con un coltello un medico. L’aggressione è avvenuta all’interno di un istituto oncologico.
Il sanitario è rimasto ferito ed è stato immediatamente soccorso dai colleghi. Al momento si trova in pronto soccorso sotto osservazione.
Momenti di terrore questa mattina in ospedale a Padova, all’interno dell’Istituto Oncologico Veneto (Iov). Una dottoressa è stato aggredita da un paziente che l’ha ferita con un coltello. Il sanitario è stato prontamente soccorso dai colleghi e al momento si trova in pronto soccorso sotto osservazione. E’ stato reso noto che le sue condizioni sono stabili.
Intorno alle 9.30 il paziente aveva appuntamento per una visita. L’esito forse non è stato quello che si aspettava e il paziente ha cosi’ estratto un coltello e ha sferrato un colpo verso la dottoressa che per cercare di difendersi ha sollevato la mano e preso in pieno il fendente. La professionista è rimasta ferita anche al collo.
Medico aggredito da un paziente: le parole di Luca Zaia
«Sono stato informato da poco che un medico in servizio a Padova presso l’Istituto Oncologico Veneto è stato aggredito questa mattina da un paziente, con un coltello – ha dichiarato il presidente della Regione, Luca Zaia – Il professionista è stato immediatamente soccorso. Le condizioni sanitarie sono stabili. Voglio esprime la più ferma condanna per un gesto di enorme viltà e la mia personale vicinanza al professionista ferito. Seguo personalmente l’evolversi della vicenda, in contatto costante con la direzione dello IOV e dell’Azienda Ospedale Università di Padova. Si tratta di fatti che non possono essere tollerati o liquidati, serve che il legislatore tratti questi casi con la massima severità e con norme ad hoc».
“I medici ora sono il nemico da osteggiare”
«Ci troviamo dinanzi ad un gesto esecrabile che purtroppo evidenzia, in tutta la sua gravità, la difficilissima posizione nella quale ogni giorno i medici sono costretti a lavorare – è il commento di Domenico Maria Crisarà, presidente dell’Ordine dei medici della provincia di Padova –. Sta venendo meno quel rapporto di fiducia che era il caposaldo del rapporto medico-paziente sino a poco tempo fa. Lo ribadisco nuovamente: da eroi salvatori i medici sono ora visti come il nemico da osteggiare e financo da colpire in senso letterale dando sfogo a tutta la propria violenza ed insoddisfazione. Ovviamente in merito ad una vicenda tanto delicata lasciamo spazio interamente al legislatore – ha aggiunto Crisarà –. Da parte nostra, esprimiamo condanna del vile gesto e solidarietà nei confronti al collega che si è trovato a fronteggiare questa drammatica situazione. Auspichiamo che le autorità preposte siano in grado di rafforzare la sicurezza nei luoghi di cura, sia per i pazienti che per i medici e gli operatori sanitari che vi lavorano. Da parte nostra tutto l’impegno per recuperare e ristabilire una corretta relazione tra medici e pazienti cosicché episodi come quello occorso stamani al collega dello IOV non abbiamo a ripetersi».