Abusi sui baby calciatori, allenatore in manette: “Mi ami?” 

Abusi sui baby calciatori, allenatore in manette: “Mi ami?”. L’uomo avrebbe molestato due fratellini per quattro anni. Si indaga anche per il reato di stalking.

Si apre una nuova pagina nel caso che racconta degli abusi perpetrati ai danni di baby calciatori. L’orrore ha trovato il suo palcoscenico sui campi di calcio di Verona. Protagonisti, oltre alle vittime tutte minorenni, un allenatore professionista che avrebbe “obbligato a praticare e subire atti sessuali” i ragazzini.

Abusi sui baby calciatori, allenatore in manette Mi ami - meteoweek.com
Abusi sui baby calciatori, allenatore in manette: “Mi ami?” (foto di repertorio) – meteoweek.com

Nello specifico si tratta di due fratellini veronesi, molestati secondo l’accusa per quattro lunghi anni dal coach 61enne. L’uomo si trova ora detenuto presso il carcere di Trento, e pare che abbia alle spalle anche altri analoghi episodi di reati sessuali.

Gli abusi del coach su due baby calciatori: “Mi ami?” 

Secondo quanto viene riportato dai quotidiani locali, l’allenatore 61enne sarebbe stato arrestato con l’accusa di reati sessuali. A ricostruire la vicenda la pm Maria Federica Ormanni, che ha riportato come le due vittime – due fratellini minorenni di Verona – siano stati abusati dall’uomo dal 2016 al 2020. Come riportato dall’accusa, il 61enne li avrebbe indotti a masturbarsi in sua presenza, dopo aver fatto guardare dei video pornografici. In cambio di queste prestazioni, l’uomo avrebbe promesso loro di aiutarli con i compiti scolastici, e gli avrebbe regalato articoli di abbigliamento griffati.

Nonostante l’intervento della madre delle due vittime, che sarebbe riuscita in seguito a venire a conoscenza delle violenze subite dal “mister”, l’allenatore avrebbe continuato a perseguitare i due ragazzini. Dai racconti, emerge che si sarebbe persino presentato davanti alla scuola di uno dei due, e lo avrebbe chiamato usando il cellulare di un suo amichetto.

Gli abusi del coach su due baby calciatori Mi ami 
Gli abusi del coach su due baby calciatori (foto di repertorio) – meteoweek.com

Una piega, questa, che ha fatto scrivere anche una pagina per stalking. Dei veri e propri atti persecutori, attuati ai danni del ragazzino più piccolo, che avrebbero provocato nel minore “un forte disagio e il timore per la propria incolumità”, “costringendolo a modificare le proprie abitudini di vita, avendo dovuto cambiare la squadra dove si allenava e trovandosi costretto a restare a casa per la paura di incontrarlo” – si legge nel fascicolo. Un reato, questo, che l’uomo avrebbe perpetrato nel periodo che va da dicembre 2020 fino al 13 maggio 2021.

Dal canto loro, i legali dell’uomo avrebbero depositato la richiesta di abbreviato condizionato a un esame che accerti le condizioni psichiche dell’imputato. Un’istanza, questa, alla quale però si è opposta la Procura. Dagli atti, infatti, non sussisterebbero elementi che possano far sospettare infermità mentali da parte dell’imputato, e non sarebbe prevista perciò nessuna perizia psichiatrica.

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