Abusi sessuali al casting per modelle, nella trappola finiscono cinque minorenni: a processo il titolare 61enne. Vittime attirate dalle inserzioni sui social.
Finita nel mirino degli inquirenti un’agenzia di formazione per aspiranti modelle. Secondo quanto viene riportato da Il Giorno, in diverse occasioni di sarebbero infatti perpetrati abusi ai danni delle ragazze che partecipavano ai casting.
Tra le vittime anche alcune minorenni. I fatti risalirebbero al 2018, e l’aggressore sarebbe lo stesso titolare dell’agenzia. Per lui viene chiesta una condanna a 8 anni, ma l’uomo negherebbe tutto: “Si tratta di una vendetta nei miei confronti”.
Il caso: promesse infrante dagli abusi sessuali
Secondo quanto viene riportato dal quotidiano, i fatti risalirebbero al 2018, con una denuncia da parte dell’ospedale di Rovigo che ha fatto scattare subito le indagini della procura di Bergamo. A finire indagata è un’agenzia per la formazione di aspiranti modelle, con sede a Gorlago (provincia di Bergamo). Il titolare della società, un uomo di 61 anni, finisce oggi sotto processo per violenza sessuale.
Secondo l’accusa, infatti, l’uomo avrebbe abusato e molestato alcune giovani ragazze che si erano iscritte ai corsi di formazione. In particolare, la denuncia viene presentata da una minorenne (una giovane di appena 15 anni), che aveva deciso di partecipare a un evento formativo sulla moda di tre giorni a Gorlago.
Alla ragazzina, residente fuori provincia, era stata garantita anche l’ospitalità. Ma il 61enne avrebbe approfittato di lei, trasformando il suo sogno in un incubo. “Tre bicchieri di vino per una ragazzina bastano a farla stare male” ha sottolineato il pm. Il titolare, infatti, avrebbe fatto bere la minorenne, così da renderla inerme mentre subiva gli abusi.
In un’altra occasione, invece, a finire nelle attenzioni del 61enne è stata una giovane che aveva risposto all’annuncio dell’agenzia per lavorare come donna delle pulizie. L’uomo l’avrebbe invece convinta a provare uno shooting fotografico (“ma no, sei così carina, tu dovresti fare la modella”, avrebbe spiegato l’uomo alla vittima). Ed era stato proprio in questo frangente che avrebbe poi abusato di lei.
La ragazza, shockata da quanto successo, sarebbe andata subito alla caserma dei carabinieri di Trescore Balneario per denunciare l’aguzzino – denuncia che pare sia stata in seguito ritirata per paura di ritorsioni. Alla stregua di quanto accaduto a un’ulteriore presunta vittima nel 2015. Violentata anche lei, la ragazza avrebbe esposto dapprima una denuncia, ma avrebbe infine deciso di ritirarla per paura delle conseguenze.