Grave anche un amico che si trovava nella stessa abitazione. Alla base del problema potrebbe esserci il malfunzionamento di una caldaia che si trovava nel piano inferiore.
Un giovane di appena 21 anni è deceduto in seguito a una fuga di monossido di carbonio, stando a quanto stabilito finora delle forze dell’ordine. La tragedia è avvenuta nel residence Linate in via Giosué Carducci, a Segrate in provincia di Milano, vicino l’aeroporto. Dalle prime rilevazioni dei vigili del fuoco pare che il problema che ha generato la fuoriuscita di monossido di carbonio sia legato al malfunzionamento di una caldaia al piano sottostante.
Insieme al giovane è rimasto coinvolto anche un 24enne il quale si trovava nella stessa abitazione e che è stato urgentemente trasportato d’urgenza, in codice rosso, all’ospedale Fatebenefratelli. I soccorsi sono giunti prontamente sul posto, allertati questa mattina verso mezzogiorno grazie agli impianti di controllo del sistema di rilevamento automatico. Sono intervenuti anche i vigili del fuoco del comando provinciale di Milano, con il gruppo Nbcr (nucleare biologico chimico radiologico), e il personale sanitario dell’Agenzia regionale emergenza urgenza, con tre equipaggi su automedica e ambulanze e i carabinieri della Compagnia di San Donato Milanese. La zona è molto frequentata dai lavoratori e dai turisti che transitano nell’aeroporto di Linate, poco distante dal luogo della tragedia.
Non si tratta purtroppo del primo episodio di fuga di monossido di carbonio avvenuto in questa aera. La notte precedente era accaduto a Trezzano Rosa, sempre in provincia di Milano, dove una famiglia era rimasta intossicata dalle esalazioni. Nessuno è rimasto coinvolto in maniera grave fortunatamente, grazie anche al tempestivo soccorso dei sanitari.