La terra trema nelle Marche: tre scosse (la prima nettamente più forte) hanno svegliato di soprassalto la popolazione, scesa in strada impaurita.
La prima scossa ha fatto registrare una magnitudo di 5.7, in pochi minuti sono state avvertite altre due scosse. La Protezione civile subito allertata per monitorare eventuali danni causati dal sisma.
Avvertita scossa di terremoto nelle Marche: questa mattina, mercoledì 9 novembre, la terra ha tremato alle 7:07. Stando alle stime dell”Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia la magnitudo è stata di 5.7. L’epicentro del terremoto è stato localizzato nella costa marchigiana pesarese a 8 chilometri di profondità.
Le scosse sono state tre, avvertite in tutte le Marche e accompagnate da un forte boato. La scossa più forte è stata quella registrata dai sismografi verso le 7:07. L’Istituto geofisico e di vulcanologia (Ingv) l’ha stimata a 5.7. La seconda scossa è avvenuta a pochi minuti di distanza, alle 7:15, con una magnitudo del 3.1. A seguire, un minuto più tardi, la terza scossa: magnitudo 3.4.
La forte scossa ha svegliato di soprassalto gli abitanti. La gente, impaurita. è scesa per le strade. L’epicentro della scossa di 5.7 è stato localizzato in mare, al largo nella costa marchigiana, nel Pesarese, a meno di 30 chilometri di Ancona. Il terremoto è avvenuto, comunica l’Ingv, a una profondità di 8 chilometri. Le scosse sono state avvertite distintamente anche a Bologna, Rimni, Firenze e fino a Verona e Padova.
Si è subito attivata la macchina dei soccorsi. La Protezione civile si è messa in moto per controllare eventuali danni provocati dal terremoto insieme ai vigili del fuoco.