Non è la prima volta che ci troviamo in questa situazione di emergenza, e anche stavolta come la prima e altre volte ad essere coinvolta nella problematica c’è la Cina, potenza mondiale che negli ultimi anni ha assunto un ruolo di grande peso a livello globale.
L’emergenza riguarda ancora una volta il rientro senza controllo di un razzo cinese Long March 5B, che la scorsa settimana ha portato, grazie al lancio della China Manned Space Agency (CSMA), il terzo e ultimo modulo della stazione spaziale di Tiangong chiamato Mengtian, in orbita.
Peccato però che, come già successo in passato, l’agenzia spaziale cinese non abbia dotato lo stadio centrale del razzo di una discesa sulla Terra controllata, ragion per cui questa parte del razzo, dal peso di 23 tonnellate e grande quanto un palazzo di 10 piani, potrebbe cadere sulla Terra in un imprecisato luogo ed in un altrettanto imprecisato momento.
Attenzione al razzo impazzito
Va da sé che il razzo non cadrà sulla Terra nella sua interezza. Chi mastica un po’ la materia (ma anche i semplici curiosi e appassionati), sa che una volta entrato nell’atmosfera il razzo prenderà fuoco disintegrandosi in gran parte, e ciò che arriverà sulla Terra saranno di fatto detriti spaziali di questo dispositivo.
E’ però comunque pericoloso non sapere dove e quando questi detriti spaziali toccheranno la superficie terrestre: di qualunque entità si tratti, potrebbero cadere nel bel mezzo di una città o nell’oceano, in un deserto o in un sobborgo di poche anime. Insomma ovunque. E questo potrebbe essere un problema nel momento in cui dovessero cadere in un centro abitato senza preavviso.
Questa mancanza di preavviso dipende appunto dal fatto che la CSMA non ha effettuato delle manovre di controllo del rientro del razzo Long March 5B, come è già avvenuto in passato con gli altri razzi di questo genere.
«L’incertezza su dove alla fine atterreranno i grandi detriti presenta un livello di rischio per la sicurezza umana e danni alla proprietà che è ben al di sopra delle soglie comunemente accettate». E’ così che si è espressa l’Aerospace Corporation attraverso il consulente Ted Muelhaupt, commentando le previsioni fatte dalla corporazione stessa in merito a questo rientro dallo spazio.
Nel 2020 la prima volta che uno stadio dello stesso razzo è stato fatto cadere liberamente verso la Terra dopo aver portato in orbita una capsula spaziale: in quell’occasione i detriti del razzo sono caduti in Africa Occidentale, mentre negli scorsi mesi il primo stadio di un altro razzo Long March 5B, decollato per portare nello spazio il modulo Wentian, è caduto nella regione orientale dell’Oceano Indiano che sta fra Malesia e Indonesia.