Un giovane bengalese di 31enne è stato arrestato dai carabinieri per stupro. La violenza sarebbe occorso nel luglio scorso ai danni di una studentessa portoghese di 20 anni
Svolta nell’inchiesta per stupro ai danni di una ragazza portoghese di 20 anni, stupro che sarebbe stato commesso nel luglio scorso.
I militari dell’Arma di Firenze hanno arrestato un bengalese di 31 anni. Da quanto hanno ricostruito finora i carabinieri, la ragazza aveva passato la serata tra il 19 e luglio 2022 con alcuni suoi amici in un locale in via Verdi, quando si sarebbe resa conto che un uomo la stava guardando in modo alquanto irritante e soprattutto, persistente.
Attenzioni che le hanno provocato profondo fastidio, al punto da portare il gruppo di amici a trasferirsi in un altro locale per continuare la serata, restandovi fino a notte tarda, verso le ore 3:30. A quel punto, la ragazza avrebbe deciso di andare via per fare ritorno nel proprio albergo, in Piazza Piave.
Durante il percorso che la vedeva tornare da sola, a piedi, la 20enne si è resa conto che qualcuno la stava seguendo in via dei Malcontenti. La strada, in quel momento, era deserta. La ragazza si è resa conto che la persona che era dietro di lei era lo stesso uomo che aveva cercato di evitare nel corso della serata, perché l’avrebbe infastidita guardandola, e che ora le andava dietro a distanza di pochi passi.
Il 31enne, infatti, cercava di attirare l’attenzione chiamandola e provando ad andarle vicino, nonostante lei restasse palesemente indifferente.
Cosa è successo
Dopo essere riuscito ad avvicinarsi, l’indagato avrebbe preso la ragazza per un braccio in modo alquanto irruento, provando a toglierle i vestiti, toccandole il seno e parti intime, dandole dei baci nonostante lei gridasse e obbligandole a subire atti sessuali nonostante lei si stesse opponendo. Le forti grida della ragazza avevano attirato l’attenzione del vicinato, e l’uomo è fuggito.
L’inchiesta, portata avanti a ritmo serrato in 6 giorni, ha condotto all’arresto del bengalese, già noto alle autorità, che si trova in carcere a Sollicciano. C’è un procedimento penale pendente in fase di inchiesta nei confronti del 31enne, ergo la reale responsabilità dello stupro verrà valutata durante il processo.
