Di ritorno dal Bahrein a Roma il papa ha risposto alle domande dei giornalisti sul nuovo governo italiano, per la prima volta a guida femminile.
A breve dovrebbe esserci un incontro tra il pontefice e la neo premier Giorgia Meloni. Lo ha confermato il cardinale Parolin.
La prima donna premier in Italia? “È una sfida”, “il nuovo governo incomincia adesso, io sono qui: gli auguro il meglio. Io sempre auguro il meglio a un governo, perché il governo è per tutti e gli auguro il meglio perché possa portare l’Italia avanti”.
Queste le parole che papa Francesco ha rivolto al nuovo esecutivo, il primo a guida femminile, rispondendo alle domande dei cronisti sul volo d ritorno dal Bahrein. Il pontefice, come di consueto, non si è sottratto a domande sulla stretta attualità politica, italiana stavolta.
Francesco ha risposto anche alle domande sulla questione migratoria. Il papa ha ribadito che “in mare la vita va salvata”, perché il Mar Mediterraneo si è trasformato nel “cimitero più grande del mondo“. Ma, ha aggiunto, “l’Italia, questo governo, non può fare nulla senza l’accordo con l’Europa, la responsabilità è europea”.
Il papa ha poi esortato le altre forze politiche (“tutti gli altri che sono contrari al partito vincitore”) a collaborare “con la criticità, con l’aiuto“, per fare in modo che l’esecutivo sia “di collaborazione, non un governo dove ti muovono il viso, ti fanno cadere se non ti piace una cosa o l’altra, io chiamo alla responsabilità“. Questo perché non è “giusto che dall’inizio del secolo fino a ora l’Italia abbia avuto 20 governi? Finiamola con questi scherzi… “, aggiunge Franceso.
La risposta di Giorgia Meloni
Il presidente del consiglio ha risposto alle parole di papa Francesco: “Ascoltiamo sempre con grande attenzione le parole del Santo Padre che sono un perenne monito alla saggezza e alla carità. E lo vogliamo ringraziare sentitamente per il suo incoraggiamento e soprattutto per il suo invito alla concordia nazionale e internazionale. Le grandi sfide che abbiamo davanti non si possono vincere se non unendo gli sforzi di tutti gli uomini e le donne di buona volontà”. Una risposta arrivata in un comunicato del premier Giorgia Meloni.
Non si tratta della prima volta che Francesco si rivolge al neo presidente del consiglio. Nelle ore in cui il governo stava insediandosi a palazzo Chigi, papa Bergoglio aveva consacrato un passaggio dell’Angelus proprio all’entrata in carica del nuovo esecutivo. “Oggi, all’inizio di un nuovo governo, preghiamo per l’unita e la pace dell’Italia”, aveva detto il romano pontefice. A stretto giro di posta era arrivata la risposta di Giorgia Meloni sui social: “Ringrazio Sua Santità Papa Francesco per il pensiero che ha voluto rivolgere all’Italia in questa giornata così importante per il governo che ho l’onore di presiedere”.
Presto il premier in udienza privata dal papa
Nel suo discorso di insediamento alle Camere la stessa Giorgia Meloni aveva rivolto un “affettuoso saluto” al Papa, citando il suo pensiero sulla povertà: “La povertà non si combatte con l’assistenzialismo, la porta della dignità di un uomo è il lavoro”. “È una verità profonda, che soltanto chi la povertà l’ha conosciuta da vicino può apprezzare appieno”, aveva commentato il premier.
Per ora i contatti tra il premier e il papa sono avvenuti soltanto a distanza, in attesa che Meloni chieda di essere ricevuta in udienza privata dal pontefice. Un incontro che dovrebbe avvenire a breve, come ha confermato una settimana fa il numero uno della diplomazia vaticana, il cardinale Pietro Parolin. In una intervista Parolin ha confermato il colloquio riservato avuto con Meloni in Vaticano a giugno, aggiungendo che “l’incontro col Papa ci sarà, è normale. Ma al momento non c’è nulla, del resto il governo si è appena formato. Ma ci sarà ovviamente”.