L’Atalanta di Gian Piero Gasperini è partita molto bene in questa stagione. La volontà è quella di dimenticare l’ultima annata e centrare la qualificazione alle prossime coppe europee.
Nonostante un andamento più che positivo ci sono alcuni casi nello spogliatoio orobico che tengono preoccupato il tecnico.
La Dea riparte da Gasperini per tornare in Europa
La scorsa stagione è stata la sorpresa in negativo, con l’ottavo posto in campionato che ha sancito l’esclusione dalle competizioni europee di questa stagione. Dopo questo risultato si sono susseguite tante voci, la più insistente parlava di Gian Piero Gasperini pronto a salutare e la Dea ripartire con un nuovo progetto targato De Zerbi o Tudor. Il croato si è, però, accasato al Marsiglia, l’ex Sassuolo al Brighton e, dunque, nella panchina orobica è rimasto il Gasp. Sia ben chiaro, la conferma del tecnico è stata una scelta della società prima che gli allenatori sondati trovassero sistemazione. La scelta di proseguire lungo il percorso tracciato in precedenza sta dando i frutti sperati. L’Atalanta si trova al terzo posto in classifica con 27 punti in 13 giornate. Il ruolino di marcia fa ben sperare, la missione è quella di ritornare in Europa, magari in Champions League.
Novità in casa Atalanta: le parole in attesa del responso
Nonostante le buone notizie dalla classifica, Gasperini si sta trovando ad affrontare diverse situazioni spinose. Ruslan Malinovskyi è ormai un separato in casa e proprio Gasp sembra non contare più molto su di lui. In avanti Muriel e Zapata hanno patito diversi infortuni e il mister chiede a gran voce un altro rinforzo oltre all’ultimo arrivato Rasmus Hojlund. C’è, inoltre, una questione che tiene banco sin dagli albori di questa stagione: la squalifica di José Luis Palomino.
La settimana prossima è prevista la sentenza che deciderà le sorti di Palomino e della Dea.
