Uno dei motivi per cui i quotidiani vendono sempre meno copie cartacea, non è solo dato dallo strapotere di internet, ma perché sempre più spesso sono i social a dare le notizie (grazie ai post dei VIP, giocatori di calcio o sportivi in generale fa lo stesso), sostituendosi addirittura ai media o utilizzabili come fonti.
Sempre più americani, ma non solo visto che il fenomeno si sta allargando a livello globale, stanno ricevendo notizie da TikTok, almeno secondo quanto riferisce secondo un nuovo sondaggio del Pew Research Center.
La percentuale di persone che ricevono notizie da TikTok è triplicata dall’anno dello scoppio della pandemia da Coronavirus. Circa il 10 percento di tutti gli adulti statunitensi ora riceve regolarmente notizie sull’app. Per gli adulti sotto i 30 anni, quel numero sale addirittura al 26%.
TikTok fa controtendenza fra i social
Più in generale, comunque, gli utenti su TikTok stanno cambiando anche il modo in cui utilizzano l’applicazione, in questo caso sempre più come fonte di notizie. Un po’ in controtendenza su quanto succede su Facebook, dove Mark Zuckerberg è intenzionato a eliminare gli Instant Articles, un tempo arma letale a disposizione dell’ex social numero uno al mondo. Tant’è.
Un terzo degli utenti maggiorenni di TikTok afferma di ricevere le notizie sulla piattaforma, in aumento rispetto al 22% nel 2020. Il social cinese sta diventando diventa più un’app di notizie è in contrasto con altre piattaforme, dove Pew ha scoperto che il consumo di notizie era stagnante o tendeva al ribasso.
Tornando a Facebook, ad esempio, e confrontando i dati dell’ultimo report, il 54% degli maggiorenni sulla piattaforma ha dichiarato di ricevere notizie lì nel 2020; ora, quel numero è sceso al 44 percento. Anche YouTube, nel frattempo, è rimasto costantemente piatto negli ultimi anni, con circa un terzo degli utenti che riceve notizie sulla piattaforma.
Per i giovani non sorprende che affatto che TikTok possa sostituire o integrare altre fonti come luogo in cui trovare notizie. Il mese scorso, il New York Times ha scritto della Gen Z utilizzando TikTok come motore di ricerca.
Una trasformazione in atto quella di TikTok, sempre meno app di balli e canti. Quando la Russia ha invaso l’Ucraina a febbraio scorso, gli influencer della guerra ucraini sono emersi attraverso l’algoritmo, documentando lo stato del conflitto mentre milioni di persone si sono sintonizzate tramite brevi clip.
La domanda però resta, spontanea più che mai. Che attendibilità può avere una notizia su TikTok che non sia un mero video? Quale documentazione è stata fatta, che tipo di riunione redazione c’è stata per spingere la notizia ad un uscire? Domande che restano lì, come i dubbi. E una certezza: in questo mondo tech funziona così, è lo strapotere dei social.