Assalto al portavalori in pieno giorno: rapinatori bruciano un’auto e fuggono a piedi [VIDEO]

Scena da far west nel centro di Barletta, dove ieri mattina una banda di rapinatori ha fatto letteralmente fuoco e fiamme.

I malviventi hanno preso di mira il mezzo del portavalori dopo avergli bloccato la strada incendiando una macchina.

Paura alle poste di Barletta, dove nella mattinata di ieri un commando composto forse da 6 persone (quattro uomini e due donne) ha seminato il terrore davanti a una fila di pensionati che aspettavano la pensione. I malviventi hanno assalito un portavalori dopo aver incendiato un’automobile messa di traverso per bloccargli il passaggio. Una scena da assalto alla diligenza che si è svolta davanti a diversi pensionati in coda per ritirare la loro pensione. Molti di loro, vedendo quanto stava accadendo davanti ai loro occhi si sarebbero anche sentiti male.

La dinamica dell’assalto

Tutto è iniziato verso le 9 di mattina, quando il commando ha ostruito la via di fuga a un portavalori (un minifurgone tipo Doblò), bruciando un’auto per passare poi alla rapina. L’assalto ha avuto successo e i criminali si sono poi dileguati a piedi dopo il furto. Il furgone che trasportava il bottino trafugato dalla banda di rapinatori è stato completamente divorato dalle fiamme. Il fumo nero che si alzava dalle lingue di fuoco che avvolgevano il mezzo risultava ben visibile dalle zone limitrofe al luogo della rapine. Molto lo spavento e la preoccupazione anche tra i residenti del popoloso quartiere di Barletta.

L’agguato al portavalori è avvenuto nel pieno centro storico della città di Barletta. Il commando ha messo a segno il colpo in via Canne, nei pressi del mercato rionale. Si tratta di una zona molto affollata in città.

Il bottino della rapina

Stando alla ricostruzione delle forze dell’ordine, i rapinatori non hanno scelto a caso la data per mettere a segno il furto. Il giorno individuato per assalire il portavalori corrisponde infatti con quello del ritiro delle pensioni. Ancora deve essere quantificato il bottino dl colpo, ma dovrebbe trattarsi del furto di una cifra attorno ai 100.000 euro.

I pensionati in coda hanno accusato un malore in massa

Terrorizzati dal fumo e dalla scena dell’agguato alcuni anziani che si trovavano in coda per ritirare la loro pensione si sarebbero sentiti male. Così, oltre al tempestivo intervento di carabinieri, polizia e vigili del fuoco, si è reso necessario anche far intervenire un corposo dispiegamento di soccorritori e personale dl 118. Sull’episodio sono immediatamente partite le indagini delle forze dell’ordine. La zona invece è stata chiusa al traffico per permettere la rimozione dei mezzi incendiati dai rapinatori.

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