Arriva l’autunno, basta caldo anomalo: pioggia, vento e neve fino a domenica. Il maltempo raggiungerà prima le regioni del Centro-Nord, ma entro il weekend toccherà anche il Meridione. Previsto un “tracollo termico”.
Siamo ormai alle ore contate: il caldo anomalo, quello di un’estate che sembrava non passare mai, è ora pronto al lasciare spazio a una ventata di autunno. Nelle prossime ore, infatti, si avvicinerà sul nostro Paese il ciclone autunnale, che porterà con sé freddo, pioggia e neve. Un’ondata di maltempo, questa, attesa principalmente per il fine settimana.
Gli esperti, tuttavia, avvertono: potrebbe rivelarsi una situazione meteo potenzialmente pericolosa, dato che verrà associata a piogge intense, raffiche di vento, forti mareggiate e grandi nevicate, che torneranno finalmente sulle Alpi dopo quasi un anno di stop.
Addio Ottobrata, ora arriva l’autunno
Come spiegato da Andrea Garbinato, de ilMeteo.it, il ciclone autunnale è in transito da Nord a Sud, e porterà con sé maltempo diffuso e fenomeni che in Italia non vedevamo ormai da diversi mesi. Del resto, siamo rimasti sotto al sole dal sapore estivo anche per tutto il mese di ottobre, e gli esperti avevano non a caso temuto che oltre alla lunghissima Ottobrata, si sarebbe potuta verificare la cosiddetta “Novembrata”.
A quanto pare, però, scampato il pericolo di un flusso continuo di caldo anomalo. In diverse zone d’Italia sarà tempo infatti di riaprire gli ombrelli e di indossare abiti più pesanti, se non anche giacche da neve. Se al Sud infatti resiste ancora la fase calda e soleggiata – con massime che potranno salire fino a 28/29 gradi sulle isole maggiori, così come anche in Calabria, nelle prossime ore il Centro-Nord sarà raggiunto da una corrente molto più autunnale.
“Una massa d’aria polare marittima, direttamente dal nord Atlantico, entrerà nel Mediterraneo attraverso la cosiddetta Porta del Rodano, cioè dalla Francia. L’aria fredda impatterà sulle alte montagne della Corsica, innescando venti di Libeccio umidi verso il Golfo Ligure: una complessa interazione che vedrà proprio in Liguria un sensibile contrasto tra la massa d’aria fredda e la più tiepida acqua del mare; in sintesi tale processo causerà la formazione di un’area di bassa pressione in prossimità della città di Genova, detta appunto ‘Genoa Low'”, spiega infatti Garbinato.
Il ciclone provocherà una fase di maltempo che al Nord-Ovest porterà precipitazioni di carattere anche intenso, con i primi fiocchi di neve che cadranno sulle Alpi sopra i 1.800 metri. Per quanto riguarda nello specifico la giornata di venerdì, l’ondata polare impatterà anche con al Centro-Nord, provocando così precipitazioni di carattere anche in questo caso abbondante, e nevicate che raggiungeranno i 1.400-1.500 metri. A Venezia, invece, la situazione meteo prevista comporta acqua alta e raffiche di vento molto forti.
Entro il fine settimana, poi, questo ciclone di origine polare si trascinerà anche verso le regioni meridionali della nostra penisola, tanto che si assisterà ad un vero e proprio “tracollo termico“. Come spiega l’esperto, però, potrebbe trattarsi in questo caso di una breve tregua, dato che già per la prossima settimana si attende un ritorno del bel tempo e di un clima sicuramente più mite.