Ore contate per l’estate che non passava mai. Nelle prossime ore il ciclone autunnale porterà freddo, pioggia e neve nella Penisola.
Il maltempo è atteso soprattutto per il fine settimana: le temperature torneranno ai valori tipici del periodo invernale mettendo fine al caldo anomalo di questi mesi.
“L’estate sta finendo e un anno se ne va” cantavano i Righeira nella loro storica hit. Ma con l’estate infinita del 2022 si rischiava piuttosto di arrivare alla fine dell’anno col caldo che non sembrava proprio volerne sapere di passare.
Un’eventualità che dovrebbe essere scongiurata dal primo ciclone autunnale che tra venerdì e sabato dovrebbe piombare sull’Italia mettendo la parola fine all’anticiclone africano che ha oltremodo allungato l’estate. Ore contate dunque per la “Novembrata” grazie alla corrente di aria fredda polare, sospinta dai venti di libeccio e scirocco, che alimenterà il ciclone.
A fare la parte del leone saranno pioggia (che potrebbe anche prendere la forma del nubifragio) e neve. Le temperature cominceranno ad allinearsi ai valori più tipici del periodo invernale: massime fino a dieci gradi in meno, più basse ancora le minime. È questo lo scenario previsto dagli esperti del sito ilmeteo.it, secondo i quali il vortice in arrivo dall’Europa del Nord porterà in Italia un’intensa perturbazione.
Estate infinita agli sgoccioli
Il meteorologo del sito non ci gira attorno e lo afferma in maniera esplicita: “l’estate infinita ormai è agli sgoccioli, l’autunno si prepara ad irrompere con prepotenza sull’Italia. I primi segni che qualcosa sta cambiando si vedranno al Nord dove, oltre alle consuete nebbie mattutine, la nuvolosità si farà sempre più presente anche con qualche piovasco”.
Da giovedì la perturbazione entrerà nel nostro Paese. Si attiveranno venti meridionali prenderanno a soffia in maniera sempre più intensa. Le piogge inizieranno a bagnare il Nordovest per poi passare in serata a Nordest.
Sulle Alpi i fenomeni si faranno man mano moderati e anche forti. Anche la neve dovrebbe cadere in misura abbondante, inizialmente sopra i 1.700-1.800 metri. La perturbazione in nottata avanzerà verso le regioni del Tirreno, portando a peggioramenti del tempo in Toscana e Lazio. Attesi temporali anche di una certa intensità.
Il peggio arriverà però nel fine settimana quando il maltempo, anche estremo, colpirà prima il Centro-Nord e successivamente il Sud. Il passaggio del ciclone su tutte le regioni attiverà venti fortissimi che porteranno i mari da molto mossi a agitati. L’aria fredda abbasserà la quota delle nevicate che sulle Alpi potranno cadere perfino sotto i mille metri vicino ai confini alpini e oltre i 1.400 metri sul resto dell’arco alpino.
Oltre alle precipitazioni, che potrebbero prendere anche la forma di nubifragio, caleranno bruscamente anche le temperature rientrando nei valori tipici del periodo invernale. Almeno al Nord al mattino le temperature scenderanno attorno ai 5-8 gradi.