Nella tarda serata di ieri una scossa di terremoto ha colpito la provincia di Cosenza. Il terremoto è avvento a grande profondità nelle viscere della terra.
La scossa è stata avvertita anche nelle provincie e nelle regioni vicine. La gente è scesa nelle strade dopo aver sentito la terra agitarsi.
La terra trema in Calabria. Alle 22.42 di ieri, lunedì 31 ottobre, è stata avvertita una scossa di magnitudo 5.1 in provincia di Cosenza. Il terremoto, come ha riferito l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, è avvenuto a grande profondità, a circa 282 chilometri nel sottosuolo. Ciò ha fatto sì che gli effetti del sisma in superficie fossero di portata molto limitata, anche se il raggio di risentimento è risultato di grande ampiezza. La scossa ha avuto il suo epicentro in mare, vicino alle località di Arcella, Praia a Mare, Scalea, Tortora.
La terra ha tremato a pochi chilometri di distanza da Scalea. È stata avvertita chiaramente dalla popolazione antistante ai due centri di San Nicola Arcella e Praia a Mare e nella zona alta della provincia di Cosenza. Il sisma è stato avvertito anche in diversi paesi del Tirreno cosentino e lungo tutto la fascia tirrenico, oltre che in alcuni comuni dell’entroterra.
Anche in numerose altre zone della Calabria è stata avvertita la scossa. Non solo in provincia di Cosenza, ma anche in quelle di Catanzaro, Vibo Valentia, Crotone, anche nella piana di Gioia Tauro a Reggio Calabria. Il sisma è stato avvertito anche nelle regioni limitrofe Campania e Basilicata.
Un boato prima della scossa
In tanti riferiscono di aver sentito un boato prima della scossa di terremoto, avvertita anche in Puglia e nella parte orientale della Sicilia. Allo stato attuale non risultano, riferisce l’AGI, richieste di aiuto o segnalazioni di danni alla sala operativa dei vigili del fuoco di Cosenza. Per le strade però ci sono state scene di panico, con la gente impaurita uscita fuori di casa. Il terremoto fortunatamente è avvenuto a grande profondità, attenuando così i suoi effetti in superficie.
La Sala operativa della Regione Calabria continua, ad ogni modo, a monitorare la situazione.
«A seguito dell’evento sismico registrato questa sera, alle ore 22:42, al largo della costa calabrese tirrenica settentrionale, dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia a 286 km di profondità con magnitudo ML 5.1, la Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile si è messa in contatto con le strutture locali del Servizio nazionale della protezione civile. Dalle verifiche effettuate l’evento risulta avvertito dalla popolazione, ma non sono stati segnalati, al momento, danni a persone o cose». È quanto si legge sul sito della Protezione civile.