Strage di Halloween, il ministro degli Interni: “Porgo le mie umili scuse per quanto successo nell’incidente”. Il governo e le forze dell’ordine sono già al lavoro, con le indagini che si interrogano sulle operazioni di soccorso.
Alla luce degli ultimi tragici eventi, il ministro sudcoreano dell’Interno e della Sicurezza, Lee Sang-min, ha espresso le scuse in merito alla strage causata dalla calca che, nella serata di Halloween, ha provocato la morte di almeno 156 persone a Itaewon – noto quartiere della movida di Seul.
Le mossa del ministro è stata maturata per via di tutte le polemiche sorte con il tragico incidente. Un polverone di critiche che ha preso di mira l’inadeguatezza delle forze di polizia nel gestire l’evento, così come anche delle agenzie governative – nonostante si sapesse come avrebbe potuto riversarsi un’enorme folla in quell’area così ristretta.
“Porgo le mie umili scuse per quanto successo nell’incidente”
Questo il messaggio del ministro Lee durante la sua sessione parlamentare: “In qualità di ministro delle autorità competenti, porgo le mie umili scuse alle persone per l’incidente, sebbene la nazione abbia responsabilità illimitata per la sicurezza delle persone”. Dal canto suo, il presidente della Sud Corea, Yoon Suk-yeal, ha comunicato che verrà istituito un periodo di lutto nazionale.
Tra le vittime del dramma si contano anche 22 stranieri, provenienti da Iran, Uzbekistan, Cina e Norvegia. Per il momento pare non vi siano turisti o cittadini italiani coinvolti della tragica vicenda. Da quanto è stato finora ricostruito, le vittime sarebbero rimaste fatalmente calpestate dalla folla, dopo che una gruppo nutrito di persone ha cominciato a pressare per farsi avanti in un vicolo stretto, situato nei pressi di un noto hotel – l’Hamilton.
Il grave episodio si presenta ad oggi come la peggiore tragedia che abbia mai colpito il Paese, dopo il disastro del traghetto Sewol che, nel 2014, ha provocato la morte di 304 persone – la maggior parte delle quali giovani studenti delle scuole superiori.
Il presidente sudcoreano Yoon dovrebbe presto presiedere una riunione congiunta governo-civile che, entro i prossimi giorni, permetterà di deliberare delle misure di sicurezza in casi di eventi simili a questo. Secondo quanto riportano i media locali, anche le forze di polizia avrebbero ora avviato un’indagine sul caso, con i funzionari che sarebbero già al lavoro sulle analisi delle riprese video che mostrano la fuga precipitosa. Gli inquirenti, inoltre, avrebbero già ascoltato diversi testimoni presenti sul posto al momento dei fatti.