Auto sperona moto dopo litigio al semaforo: il motociclista muore, l’automobilista scappa. Ma i carabinieri lo arrestano a casa

Una lite alquanto banale, per futili motivi, si è consumata a un semaforo di Montello. L’automobilista perde la testa e sperona la moto, uccidendo il motociclista

Un litigio per futili motivi ha provocato il decesso di un motociclista a Montello, in provincia di Bergamo. Tutto è accaduto in pochi istanti al semaforo, durante il tempo di attesa dal rosso al verde.

carabinieri-meteoweek.com

Un automobilista al volante di una Panda, ha avuto una lite banale con un motociclista, W.M., 55 anni, agente di commercio, e il battibecco è stato sufficiente per scatenare una furia omicida nell’automobilista, tant’è che ha speronato la moto, finendo per provocare la morte del 55enne.

Non si sarebbe trattato, dunque, di un sinistro stradale, come si sarebbe potuto ipotizzare se non vi fosse stato un testimone, ma di un delitto volontario. Con questa accusa, infatti, i militari dell’Arma dei carabinieri di Bergamo hanno messo le manette a un uomo di 49 anni, incensurato, di Montello.

Moto speronata

Per ricostruire la vicenda, i carabinieri hanno sentito la testimonianza di chi ha visto la scena e hanno inoltre setacciato le immagini delle videocamere di sicurezza presenti nella zona, che hanno filmato l’impatto tra la Panda e la moto guidata da W.M.

Dunque, secondo la ricostruzione, tra i due sarebbe scattato un accesso battibecco al semaforo, in via Papa Giovanni XXIII, e pochi istanti più tardi, l’automobilista alla guida della Panda, ha premuto il pedale sull’acceleratore e ha travolto il 55enne che era in sella alla propria moto. Il 55enne è precipitato a terra, mentre il 49enne si è dileguato omettendo di soccorrerlo.

La testimonianza

Nel frangente in cui l’automobilista ha colpito la moto, c’era un altro automobilista che stava sopraggiungendo alle spalle dei due uomini che battibeccavano, e che è rimasto coinvolto nel sinistro stradale. Ai carabinieri, l’uomo ha raccontato dell’accesa lite tra i due uomini, e del fatto che la Panda ha speronato la moto del 55enne, facendolo finire a terra. Il motociclista è finito sulla portiera di un’auto che passava in direzione opposta, riportando un gravissimo trauma al cranio e ferite, e morendo sul colpo, tant’è che ogni tentativo da parte dei soccorritori di salvarlo, si è rivelato inutile.

I carabinieri, dopo aver raccolto gli elementi utili, hanno cominciato a cercare l’automobilista in fuga e lo hanno arrestato nella sua abitazione.

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