Due paracadutisti precipitano durante rievocazione storica battaglia El Alamein: sono gravi

Due paracadutisti, non hanno preso il punto di atterraggio e ora sono ricoverati in due differenti nosocomi lombardi, in gravi condizioni 

Dramma sfiorata stamane ad Abbiategrasso (Milano), nel corso della rievocazione storica dell’80° anniversario della battaglia di El Alamein. Nel programma dell’evento, era compreso anche un lancio eseguito da dieci paracadutisti.

Paracadutista si schianta-meteoweek.com

Due di loro, però, hanno mancato il punto di atterraggio nel campo sportivo dell’oratorio di via San Giovanni Bosco per via di una errata manovra, e si sono schiantati in due punti diversi. Il primo si è andato a schiantare nel cortile di un palazzo affianco al campo sportivo, l’altro nei giardini delle case popolari in via Legnano, dove è rimasto incastrato su un albero dopo aver colpito un palo della luce di piccole dimensioni. Forse aveva realizzato di essere troppo distante dal campo sportivo, e ha provato a deviare nei giardini siti nei pressi. L’altro, invece, il primo, era sulla giusta direzione ma si è ritrovato troppo al confine e così invece di finire sul prato, ha superato il muro di cinta, ed è finito in cortile di un condominio vicino.

I due paracadutisti sono in gravi condizioni, rispettivamente all’ospedale Niguarda e al San Carlo di Milano. I due uomini hanno 51 e 45 anni.

 

L’incidente è occorso verso le ore 11, sotto gli occhi sconvolti di diverse persone, accorse all’evento per assistere allo spettacolo. L’evento è stato promosso dal Comune di Abbiategrasso, dagli enti dei Bersaglieri, Carristi e Paracadutisti in occasione degli 80 anni dalla battaglia di El Alamein.

Nel pomeriggio si prevedeva anche un convegno intitolato Passione e gloria ad El Alamein. Questa manifestazione, nei giorni precedenti, aveva sollevato una serie di critiche da parte dell’Anpi:«Pur condividendo la necessità della memoria di tanti italiani morti ingiustamente, con l’ombra della guerra e della minaccia atomica che si stendono sull’Europa non è il momento di retoriche sull’eroismo, ma della ricerca di urgenti strade di pace».

Anche il Partito Democratico aveva mossa una serie di critiche, asserendo:«Sui muri della nostra città da parte dell’Amministrazione dovrebbero essere affissi manifesti con scritto “Mai più battaglie, mai più guerra”, dovrebbero essere urgentemente promosse manifestazioni di pace e di conciliazione e non patrocinati eventi di retorica militarista che rispolverano atmosfere e ombre che non appartengono alla nostra democrazia né alla costituzione italiana».

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