“O ti copri o ti spogli tutta”, il professore rischia una denuncia

“O ti copri o ti spogli tutta”, il professore rischia una denuncia per le gravi parole rivolte a una sua studentessa. A novembre manifestazione nazionale contro il clima sessista nelle scuole. 

Caso molto ambiguo, quello che si sarebbe verificato in un istituto superiore di Roma. Secondo quanto viene riportato dai quotidiani, pare un professore sia ora a rischio denuncia a seguito di una frase che avrebbe rivolto a una sua studentessa.

Secondo quanto emerso dai racconti dei giovani e della stessa vittima, il docente avrebbe infatti rivolto alla giovane queste parole: “O ti copri o ti spogli tutta”. Gravissimo l’episodio, e immediata la richiesta di provvedimento da parte di tutta la popolazione studentesca.

“Di solito fa battutine, ma mai così pesanti”

Secondo quanto viene riportato dalle agenzie di stampa, l’episodio si sarebbe verificato all’interno del liceo scientifico Plinio Seniore, vicino la stazione metropolitana di Castro Pretorio, al centro di Roma. Secondo quanto viene riportato dai racconti offerti dalla ragazza, pare che l’indecente frase le sia stata rivolta da un professore di Storia – non sono stati divulgati altri dettagli in merito al docente – mentre si stava togliendo una felpa.

La giovane sarebbe rimasta in top, e questo pare che all’insegnante non sia andato bene. “O ti copri o ti spogli tutta”, le avrebbe perciò detto. Il tutto, sotto gli occhi degli altri studenti in classe. Come riporta poi Il Messaggero, pare che il docente sia andato anche oltre. Rivolgendosi a un suo alunno omosessuale, infatti, avrebbe incalzato: “È talmente sexy da farti cambiare sponda”.

Un atteggiamento, questo, gravissimo, che ha messo in difficoltà non solo la ragazza, quanto tutta la classe. “Di solito fa battutine, ma mai così pesanti. Tutta la classe mi ha mostrato solidarietà”, avrebbe raccontato la ragazza alla redazione. E avrebbe poi spiegato che a seguito di quelle frecciatine, la giovane si sarebbe sentita talmente a disagio, da non aver saputo che rispondere. “Ho chiesto solo di andare in bagno e ci sono rimasta 20 minuti. Ora vorrei parlarne con la coordinatrice di classe”, ha infatti spiegato.

Sulla vicenda si è poi espresso il vicepreside, Stefano Capocaccia. Avvisata anche la dirigente scolastica, lunedì verrà convocato il professore incriminato, e verrà aperta un’istruttoria interna. Nel caso in cui tutto ciò trovasse conferma, ovviamente, verranno presi i dovuti provvedimenti. Nel frattempo, pare che un collettivo di istituto abbia parlato di altri casi simili, e non soltanto a causa dello stesso docente. “Sono emersi episodi che coinvolgono anche altri insegnanti. Si parla di allusioni ammiccanti ma anche di molestie”, avrebbero incalzato i rappresentati del gruppo studentesco. Alla luce di questo episodio, comunque, gli studenti di tutta Italia si mobiliteranno il 18 novembre per manifestare contro il clima sessista che si respira all’interno delle scuole.