A cominciare dal mese di ottobre, i titolari di pensione vedranno rimpinguato il proprio assegno per via dell’anticipo della rivalutazione delle pensioni, atto a combattere le conseguenze del caro vita sui conti degli italiani
A partire dal mese di ottobre, i titolari di pensione si vedranno aumentare l’assegno per via dell’anticipo di rivalutazione pensioni per combattere le conseguenze sul caro vita sui conti degli italiani.
L’Inps, tramite una circolare, fornisce info sull’applicazione del provvedimento deciso dal Dl Aiuti bis, che prevede due differenti aumenti. Nel primo, è previsto l’adeguamento delle pensioni al caro vita con un aumento dello 0,2%, per recuperare l’inflazione 2021, per tutti i titolari di pensione. Al contempo, si decide di anticipare la rivalutazione della pensione del 2% basandosi sull’inflazione 2022, ma solo per chi percepisce max 2.692 euro, ossia 35 mila euro ogni anno.
Nello specifico, nei mesi di ottobre, novembre e dicembre, le pensioni fino a 2.962 euro lordi aumenteranno del 2% per la quota fino a 2.097,40, dell’1,80% per chi prende fino a 2.621,75 e 1,50% per chi prende fino a 2.962 euro lordi.
Come suggerisce l’Inps, l’importo verrà erogato automaticamente per ottobre, novembre e dicembre e tredicesima e verrà identificato tramite apposita voce di cedolino chiamata “Incremento D.L. Aiuti bis”. L’importo è imponibile ai fini Irpef e verrà tassato per ogni mensilità. Per pensioni di gestione privata ci sarà anche una dicitura apposita detta “Conguaglio Irpef anno in corso”, mentre per quelle di gestione pubblica ci sarà il ricalcolo della voce di trattenuta Irpef di solito esposta. Per le pensioni pagate annualmente o ogni sei mesi, l’aumento sarà dato con la rata di gennaio 2023.
Nel cedolino pensione novembre 2022 ci sarà anche l’accredito del bonus 150 euro per chi ha i requisiti automaticamente e senza dover inoltrare richiesta all’Inps. Il bonus verrà erogato a pensionati, e chi è in possesso di uno o più tramite di tipo previdenziale e assistenziale, anche di accompagnamento alla pensione.
Per avere il bonus bisogna risiedere in Italia, avere una o più pensioni e reddito personale IRPEF, al netto dei contributi, inferiore a 20 mila euro per il 2021.
Il pagamento delle pensioni Inps in contanti avverrà alle Poste Italiane e inizierà il 2 novembre. La riscossione dell’assegno avrà luogo seguendo la solita divisione quotidiana, e il calendario seguirà l’iniziale del cognome, ergo:
2 novembre: dalla A alla B
3 novembre: dalla C alla D
4 novembre: dalla E alla K
5 novembre: dalla L alla O
7 novembre: dalla P alla R
8 novembre: dalla S alla Z
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