Assago, filmato killer al centro commerciale:«Ha colpito in 60 secondi»

Le immagini delle videocamere di sicurezza mostrano l’entrata dell’uomo dentro al centro commerciale e le scene di panico. Non vengono mostrati però, i minuti successivi fino a quando i carabinieri non lo hanno fermato 

Lo scorso giovedì, 27 ottobre, il centro commerciale di Assago (Milano) ha vissuto momenti di puro panico. L’assassino, Andrea Tombolini, ha preso un coltello da uno scaffale, e ha tolto la vita a sangue freddo a un dipendente del Carrefour. Poi ha colpito, ferendole, altre cinque persone, tra cui anche il giocatore del Monza, Pablo Marì. E ora spunta un video, a due giorni dal drammatico episodio, registrato dalle videocamere di sicurezza del supermercato.

killer assago-meteoweek.com

A mostrare queste immagini in esclusiva è il Tg1, durante l’edizione serale. Il killer indossa una giacca a vento, borsa a tracolla, ha lo sguardo perso mentre cerca, tra le varie corsie del supermarket all’interno del centro commerciale di Assago, il coltello con cui poi ha assalito sei persone in un minuto.

Le videocamere riprendono Tombolini, 46 anni, disoccupato, che pare non avesse mai dato fino a quel momento segni di squilibrio, negli attimi precedenti alla violentissima aggressione che ha portato un uomo alla morte e al ferimento di altri 5 malcapitati. L’uomo, infatti, una volta afferrato il coltello, si è scagliato in modo bestiale contro un gruppo di clienti del supermercato e contro il dipendente Luis Fernando Ruggieri, assassinandolo.

Il video

Nel video si vede l’uomo entrare dentro al centro commerciale alle 18:35 ma sono coperti i successivi sette minuti, dal momento dell’aggressione finché non sono intervenuti i carabinieri e lo hanno arrestato. All’inizio, il killer sembrava che si stesse aggirando tra le corsie cercando qualcosa, poi raggiunge lo scaffale degli utensili per la cucina. Lui stesso, interrogato dagli investigatori, racconterà di aver avuto un istinto forte di farsi del male da solo, che però poi ha preso ben altra piega, portandolo a sentire un forte odio per coloro che erano attorno a lui, che considerava “troppo felici”. Dal video si vedono tantissime persone che fuggono impanicate, poi un ex giocatore riesce a fermarlo.

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