Quanti sono i pensionati in Italia e quanto percepiscono? A queste domande risponde l’ente che si occupa di erogare le pensioni, cioè l’Inps.
Nel frattempo il nuovo governo si appresta a mettere mano alle pensioni.
Al 31 dicembre 2021 i beneficiari delle prestazioni pensionistiche, informa l’Inps, superano i 16 milioni (più precisamente ammontano a 16.098.748). Rispetto al 2020 l’aumento è stato pari al 3,6% in più.
Le prestazioni dell’Inps sono 22.758.797 (+0,2% rispetto al 2020), per un totale annuo di 313 miliardi (+1,7% rispetto al 2020). La media è di 1,4 pensioni a testa, anche di diverso genere: il 68% beneficia di una sola prestazione, mentre il 32% ne percepisce due o anche più. Nel dettaglio, il 24% dei beneficiari percepisce due prestazioni, il 75% tre e l’1% quattro o più.
La maggior parte dei pensionati è rappresentato da donne (52%) anche se gli uomini percepiscono il 56% dei redditi da pensione. Le donne infatti percepiscono un importo medio inferiore del 27% a quello degli uomini (16.501 contro 22.598 euro).
Un terzo dei 16,1 milioni di pensionati complessivi, quasi 5,3 milioni di pensionati, deve fare i conti con un reddito da pensione inferiore a mille euro al mese. Per la maggior parte sono donne. Tra le donne infatti la percentuale delle pensionate che percepiscono meno di mille risulta più alta di quella degli uomini (40,6% del totale e 3,38 milioni di persone, contro gli 1,9 milioni degli uomini). Un dato legato alla minore partecipazione delle donne al mercato del lavoro che porta dunque a percepire assegni per lo più assistenziali, ai superstiti o calcolati su pochi anni di contributi versati.
Mentre se guardiamo al tipo di pensione, la parte del leone la fanno le pensioni di tipo IVS (invalidità, vecchiaia, superstiti) col 78%, mentre le pensioni assistenziali (invalidità civili, assegni e pensioni sociali, pensioni di guerra) sono il 19% del totale; il 3% residuo è costituito dalle prestazioni di tipo indennitario, rappresentate dalle rendite Inail.
Il gruppo più corposo di pensionati è rappresentato da quello dei titolari di pensioni di vecchiaia: 11.263.961 persone, 3.131.469 delle quali (il 28%) beneficino anche di trattamenti di altro genere.
Ammontano a circa un milione i pensionati di invalidità previdenziale, il 49% dei quali cumula pensioni di genere diverso. I titolari di pensioni ai superstiti sono 4.276.943; circa un terzo dei quali (il 33%) beneficia solo di pensioni ai superstiti, mentre il residuo 67% è titolare anche di pensioni di altro tipo. Coloro che godono di prestazioni assistenziali sono circa 3,7 milioni; il 50% beneficia anche di prestazioni diverse da quelle assistenziali. Si tratta principalmente dei beneficiari di indennità di accompagnamento che possono fare assegnamento anche su pensioni di tipo previdenziale.
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