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Paura e delirio a Milano, un morto e cinque feriti, coinvolto anche un calciatore
Paura in un centro commerciale nel milanese, con un’aggressione a mano armata che ha visto coinvolto anche un giocatore della Serie A.
Una spaventosa aggressione a mano armata: è quello che è accaduto nella serata di giovedì al centro commerciale Milanofiori di Assago.
Secondo la ricostruzione della dinamica sarebbe stato un quarantaseienne italiano ad aver seminato il panico nel centro commerciale, fermato dai carabinieri dopo aver accoltellato sei persone, cinque delle quali rimangono ferite in gravi condizioni mentre una persona, un dipendente del Carrefour, è deceduto. Tre di questi feriti sono in gravi condizioni e si è reso necessario l’intervento dell’elisoccorso per trasportarli all’ospedale.
Tra le persone coinvolte c’è anche il calciatore spagnolo del Monza, il difensore Pablo Marì. L’ex Manchester City e Arsenal stava facendo shopping con la sua famiglia quando è stato accoltellato alla schiena. Trasportato all’ospedale Niguarda di Milano il giocatore sembra essere in condizioni non gravi ed è anche stato raggiunto dall’AD del club Galliani e dal tecnico Raffaele Palladino.
“Ho avuto suerte, ho visto una persona morire davanti a me” avrebbe detto Pablo Marì che poi continua il suo racconto: “Ero con il carrello con dentro mio figlio e ho sentito un dolore atroce alla schiena, poi quell’uomo ha accoltellato un altro alla gola”. Dopo averlo visitato, l’AD Galliani ha tranquillizzato tutti sulle condizioni del giocatore, che ha anche fatto una battuta: “Pablo è un ragazzo strepitoso, ha avuto anche la forza di scherzare dicendomi che lunedì sarà regolarmente in campo”.
A sventare l’aggressione sembra essere stato l’attuale DS della SPAL ed ex calciatore di Napoli e Bologna, Massimo Tarantino, che è intervenuto dopo aver sentito le urla fra le corsie del supermercato: “Non ho fatto nulla di speciale, non sono un eroe”.
La partita non si rinvia
Intanto il Monza ha chiesto il rinvio della partita in vista lunedì 31 ottobre alle 20.45 contro il Bologna, gara valida per la dodicesima giornata di Serie A. La Lega però ha confermato che il match verrà regolarmente disputato dopo aver valutato la richiesta di rinvio che la squadra lombarda aveva avanzato per far riprendere mentalmente i giocatori dall’incredibile shock di quanto accaduto al loro compagno di squadra.
“Quella coltellata l’abbiamo subita tutti quanti con te nello stesso istante” ha scritto il capitano del Monza Matteo Pessina in un post Instagram. Ovviamente i tempi di recupero per il giocatore saranno da valutare in base all’entità della ferita. Quello che conta è che il giocatore sia cosciente e non in pericolo di vita, e che tra qualche tempo si potrà pensare a questo episodio solo come ad una bruttissima disavventura, nella quale una persona ha perso la vita e altre cinque hanno subito un grosso spavento.