Gian Piero Gasperini ha preso la decisione definitiva: nel calciomercato invernale il giocatore dirà addio all’Atalanta lasciando increduli i tifosi bergamaschi.
Contro la Lazio è arrivata la prima sconfitta stagionale per i neroblu che però occupano ancora il terzo posto in classifica proprio a pari merito con i biancocelesti.
Una delle migliori squadre di questo inizio di campionato è stata senza ombra di dubbio l’Atalanta di Gian Piero Gasperini. I bergamaschi, dopo il deludente ottavo posto della scorsa stagione, hanno sorpreso tutti nelle prime dieci giornate collezionando sette vittorie e tre pareggi. Un ottimo ruolino di marcia interrotto però dalla Lazio di Maurizio Sarri, capace di espugnare il Gewiss Stadium grazie ai gol di Zaccagni e Felipe Anderson.
Adesso domenica i neroblu scenderanno in campo nel lunch match contro l’Empoli con un unico obiettivo: tornare a vincere. Questo anche per spazzare via alcune voci che potrebbero destabilizzare l’ambiente in vista del prosieguo della stagione. In particolare si tratta di voci di calciomercato, con più di un calciatore scontento che vorrebbe dire addio il prima possibile a causa dello scarso impiego.
Gasperini però non ci sta: in un’annata senza coppe e con tutte le dirette avversarie impegnate in un calendario fittissimo, l’obiettivo numero uno è quello di tornare da subito in Europa. Per farlo ha bisogno di uno spogliatoio che remi tutto dalla stessa parte, ecco perché già a gennaio avrebbe comunicato alla società di procedere con una cessione dolorosa ma necessaria: ecco di chi si tratta.
Una cessione solamente rimandata: quale squadra nel suo futuro?
È stato uno dei giocatori più chiacchierati del calciomercato estivo, ma alla fine non si trovò l’accordo e rimase a Bergamo. Si tratta di Ruslan Malinovskyi, uno degli uomini più importanti dell’ultima gestione Gasperini all’Atalanta. Arrivato nel luglio del 2019 per meno di 14 milioni di euro dal Genk, il trequartista ucraino ha fatto innamorare i suoi tifosi a suon di gol spettacolari e giocate da campione.
In questa stagione però è rimasto un po’ nell’ombra, scavalcato definitivamente nelle gerarchie da tutti gli altri giocatori della rosa. Malinovskyi ha collezionato dieci presenze ma con soli 369′ giocati, un gol contro il Milan e prestazioni quasi sempre sottotono. Segno che qualcosa con l’Atalanta si era già rotto quest’estate, quando fu vicino a Nottingham Forest, Tottenham e Marsiglia.
Il suo contratto è in scadenza nel 2023 e per questo motivo un addio a gennaio è ormai inevitabile. Nel suo futuro potrebbe esserci proprio la Premier League, con Conte che stravede per lui e farà di tutto per portarlo agli Spurs.