Maxi truffa sul reddito di cittadinanza: “furbetti” venivano in Italia solo per prenderlo, poi rientravano nei loro Paesi

Denunciate trecento persone sono state denunciate dopo 8 mesi di indagini: avevano avuto con false dichiarazioni il reddito di cittadinanza.

Dopo aver ottenuto il beneficio, se ne ritornavano nei Paesi di origine portando con sé la Postamat dove ogni mese gli veniva “caricato” il denaro.

Truffa milionaria sul reddito di cittadinanza: stavolta erano cittadini stranieri venuti in Italia a volte solo per richiedere il reddito di cittadinanza. Una volta ottenuto se ne tornavano a casa nel loro Paese di origine – Meteoweek

Ancora una truffa sul reddito di cittadinanza. L’ha scoperta la Polizia di Stato di Cagliari. Si tratta di una truffa da 8 milioni di euro che ha portato alla denuncia di 300 persone, cittadini stranieri che avrebbe dichiarato falsamente di essere in possesso dei requisiti per avere diritto al reddito di cittadinanza. E che poi, attraverso il Caf e le Poste Italiane hanno inviato all’Inps la domanda per ottenere il beneficio. È al vaglio la posizione di altre 200 persone.

Secondo quanto emerso dalle investigazioni, i cittadini stranieri autocertificavano falsamente di avere il permesso di soggiorno di lungo periodo oppure di essere residenti in Italia da almeno dieci anni, gli ultimi due dei quali continuativi.

In Italia appositamente per richiedere il reddito di cittadinanza

La truffa è venuta alla luce grazie a una indagine della Polizia postale di Cagliari – Meteoweek

Alcuni dei “furbetti” denunciati arrivavano appositamente in Italia allo scopo di chiedere il reddito di cittadinanza. Una volta qui, dopo averlo ottenuto grazie alle false dichiarazioni, facevano ritorno nel loro Paesi di provenienza. Portandosi dietro la carta di credito delle Poste Italiane sulla quale ogni mese veniva caricato loro il denaro.

Le indagini della Squadra mobile sono partite circa otto mesi fa, quando l’Ufficio Immigrazione della questura, al momento di esaminare le domande di quanti richiedevano il permesso di soggiorno, si è accorta che molti risultavano percettori del reddito di cittadinanza.

I 300 denunciati provengono dal nord Africa, dall’Africa sub-sahariana, dal sud America e dai Balcani. Gli investigatori stanno vagliano le posizioni di altri 200 stranieri residenti in provincia di Cagliari, percettori di reddito d cittadinanza che hanno fatto richiesta di permesso di soggiorno alla questura. Le persone denunciate sono state segnalate all’Inps affinché possa provvedere a revocare immediatamente il reddito di cittadinanza. L’ente di previdenza adesso farà partire le procedure per il recupero delle somme indebitamente percepite (in media, 600 euro ogni mese).

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