Le sue dimensioni (problematiche) gli rendono la vita impossibile, durante un colloquio di lavoro il datore ha pensato che avesse un’erezione e lo ha cacciato, invece era solo perché ha un membro molto grande. La storia del povero Joe e della sua vita difficile
Avete in programma un colloquio importante che potrebbe svoltare la vostra carriera lavorativa? Fate molta attenzione, siate rilassati e soprattutto concentrati, non pensate a nulla di sessuale e occhio ai segnali del vostro corpo. Sembrano suggerimenti banali, ma averli sottovalutati è costato caro a molti.
E non parliamo solo del lavoro ma di una brutta figura che può finire anche sulla cronaca dei giornali. Non spaventatevi troppo, però è il caso di raccontare la storia di un uomo che si è recato a un colloquio con il suo possibile datore ed essendo dotato di un particolarmente “evidente” è stato cacciato via dalla stanza. Fatto che ha scandalizzato il suo interlocutore fino a cacciare il candidato.
A spiegare cosa è accaduto è l’aspirante lavoratore durante il programma televisivo My Massive cock andato in onda su Channel 4, uno spazio in cui alcuni uomini dotati di un pene particolarmente generoso si sono trovati in situazioni imbarazzanti. Joe, questo il nome della persona in questione, ha raccontato delle difficoltà che affronta quotidianamente a causa delle sue dimensioni che arrivano oltre il proprio avambraccio.
Joe ha spiegato che durante un colloquio l’intervistatore ha notato il suo grande membro, ma abbia scambiato la dimensione per una erezione e la cosa lo ha fatto infuriare. Joe ha provato a giustificarsi ma la frittata era ormai fatta ed è stato cacciato malamente dalla stanza. E il povero Joe dovrà trovare un altro lavoro in cui magari potrà nascondere il suo “difetto” che gli sta causando diversi problemi anche nelle relazioni amorose.
“Un pene extra large è un oggetto del desiderio per molti, ma per alcuni uomini complica seriamente la loro vita e le loro relazioni. L’unica risposta diventa la chirurgia per la riduzione del pene” spiega un esperto intervenuto nel programma.
Viene in mente la prima strofa una storica canzone del gruppo Elio e le Storie Tese dedicata all’attore pornografico John Holmes, dotato di un pene di oltre 30 centimetri che lo aveva reso popolare nell’industria del porno ma che gli aveva reso la vita complicata proprio per le dimensioni spropositate del membro.
“Quand’ero piccolo tutti mi scherzavano
per le dimensioni del mio pene,
e io non stavo bene.
Soffrivo le pene per colpa del pene,
ma più il problema non si pone:
sì, perché il pene mi dà il pane,
son diventato un grande attore
e, benché schiavo dell’amore,
mi son comprato una moto.
E ora son schiavo della moto,
non faccio più moto,
infatti vado solo in moto
ma ora son diventato un mito:
ho rilanciato il film muto
perché sono muto,
e se vedrete il filmato
sicuramente converrete con noi
che questa è verità”.