Uccide a coltellate la figlia disabile e poi si suicida allo stesso modo

Un uomo anziano ha tolto la vita alla figlia disabile a Osnago, in provincia di Lecco. Poi, ha tolto la vita a se stesso

Un uomo anziano, 80 anni, ha assassinato la figlia disabile, 47 anni, e poi si è suicidato. La tragedia è occorsa nella notte a Osnago (Lecco).

carabinieri-meteoweek.com

L’80enne avrebbe ucciso la figlia con una serie di fendenti, e poi avrebbe rivolto il coltello contro se stesso, uccidendosi. L’uomo, ex dipendente comunale, ha tolto la vita alla figlia 47enne che aveva problemi di tipo fisico ma anche psichico.

Cosa è accaduto

L’80enne avrebbe colpito la figlia a morte con una serie di coltellate al petto sul divano del soggiorno, come riporta Il Giorno. I due abitavano insieme in una casa sita al pian terreno di un edificio a Osnago, nella parte centrale del paese. L’ipotesi è che prima di colpirla possa averla addormentata con dei barbiturico, in quanto la 47enne non avrebbe fatto resistenza ai colpi del padre né avrebbe cercato una via di fuga.

L’uomo, sempre secondo la ricostruzione, si è seduto affianco alla figlia e poi ha rivolto lo stesso coltello contro di sé, come spiega il procuratore Basso.

Il ritrovamento del corpo

A rinvenire i due cadaveri sarebbe stata una signora che ogni giorno dava loro una mano con le pulizie di casa. I vicini hanno raccontato che l’uomo era alquanto riservato negli ultimi tempi, e stava spesso in disparti, uscendo di rado. L’uomo era rimasto vedovo e aveva anche trovato una nuova compagna, ma pare che ultimamente lei lo avesse lasciato e questa cosa aveva creato un forte peso nell’uomo, che pare non si sia ripreso da tale dispiacere.

Il primo cittadino del paese commenta:«Una storia di tanti dolori che si sono sommati e a cui non ha più retto». Tuttavia, i due non erano stati lasciati da soli, in quanto a prendersene cura c’era il figlio più piccolo, e familiari e amici.

Quando è scattata l’allerta, in loco sono sopraggiunti i sanitari Areu, e poi i carabinieri. L’uomo avrebbe anche tentato di tagliarsi le vene, ma non vi sarebbe riuscito. Nel frattempo, mentre si attende l’esame autoptico, un medico legale ha eseguito una prima analisi dei cadaveri.

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