Durante la guida si guardava un film: sospeso dal servizio e dalla busta paga un autista dell’Atac. La denuncia di un passeggero: “Aveva schermato il posto di guida per non farsi riconoscere”.
Ennesimo caso di condotta poco professionale, quello denunciato all’interno di Atac, azienda di trasporti pubblici romana. Se già lo scorso settembre un autista è stato sospeso dal servizio poiché sorpreso a guardare la partita della Lazio mentre guidava (“a ogni gol frenava bruscamente”, avevano raccontato i passeggeri”), nelle ultime ore è emerso un caso simile che ha visto coinvolto un altro dipendente.
Proprio questa mattina, infatti, un autista della linea 32 è stato pizzicato mentre guardava un film alla guida dell’autobus. Ad accorgersene anche in questo caso un passeggero, che però ha ripreso tutto con il suo telefonino.
“Durante la guida si guardava un film”
“Sugli autobus di Roma è sempre più frequente osservare che il posto di guida è schermato alla buona da sguardi indiscreti. Così non si vede né il viso del conducente né il numero di vettura. Un espediente utile per evitare il riconoscimento in certi casi. Come vi racconto. Stamattina sul 32 partito da Saxa Rubra alle 06:12 (vettura 2236) il conducente, da un piccolo schermo posto alla sua estrema sinistra, durante la guida si è guardato un film”. Questo il messaggio lasciato su Twitter dal passeggero testimone della scena.
Una denuncia, la sua, che non è certo passata inosservata. E infatti, secondo quanto spiegato da Atac, sarebbe stato già sospeso dal servizio e dalla paga, l’autista coinvolto nell’episodio. “Protagonista di tale comportamento inqualificabile”, l’amministrazione è dunque intervenuta immediatamente, e “come in altri casi in passato” applicherà “con severità quanto previsto dalle norme”.
A comunicarlo è stata l’azienda stessa, attraverso dei post pubblicati su Twitter. “Eventi come questo danneggiano tutta l’Azienda, con il rischio che il comportamento corretto della maggior parte degli 11mila dipendenti venga inquinato da pochi irresponsabili. Per questo Atac non tollererà e non giustificherà in alcun modo condotte non in linea con i corretti principi del servizio pubblico che è tenuta a svolgere”, si legge infatti nella nota ufficiale.
Un caso, questo, che si aggiunge alla lista dei vari comportamenti assurdi tenuti – alla guida – da alcuni dipendenti dell’azienda capitolina. Oltre al tifoso laziale, infatti, si ricorda anche il caso dell’autista che si masturbava filmandosi mentre guidava il bus in pieno traffico cittadino. Anche in quell’occasione a “tradirlo” l’occhio indiscreto della telecamera di un cellulare.