A perdere la vita Alexandra Elena Mocanu, 35 anni, di origine rumena. L’hanno assassinata ieri nella sua casa a Bolzano, dove abitava da diverso tempo ed era impiegata come barista
L’hanno ritrovata morta ieri, domenica 23 ottobre, nella sua casa di Bolzano. A perdere la vita Alexandra Elena Mocanu, 35 anni, rumena, ma che da tempo viveva e lavorava come barista a Bolzano. La polizia è in cerca del marito, A.M., albanese, fuggito dopo il ritrovamento del corpo di sua moglie.
Sul posto in cui si è consumato il delitto è sopraggiunta la polizia scientifica che ha eseguito tutti gli accertamenti del caso.
Il ritrovamento del corpo
Il cadavere della donna è stato ritrovato nella sua casa di viale Trieste, 42. La casa in cui abitava la barista 35enne era sita in un edificio nei pressi della piscina pubblica “Lido”, una zona residenziale alquanto tranquilla, che si trova tra due fiumi, l’Isarco e il Talvera, dunque a pochi passi dal centro storico di Bolzano.
La polizia ha cercato (e sta ancora cercando) il marito, attualmente ancora in fuga, per tutta la notte, a seguito di una segnalazione da parte dei parenti dell’uomo, giunta nel tardo pomeriggio del 23 ottobre. Nel corso di una chiamata, il marito della donna morta avrebbe comunicato di dover fuggire in quanto ricercato. L’uomo sarebbe andato via da Bolzano con l’auto e il cellulare della moglie e potrebbe essere diretto verso l’Albania, il Paese da cui proviene.
La 35enne abitava a Bolzano da un po’ di tempo, e lì lavorava come barista. Quando la polizia ha rinvenuto il cadavere della donna, avvolto con una coperta. Sulla dinamica del delitto, gli investigatori stanno mantenendo il massimo riserbo non lasciando trapelare ulteriori dettagli in merito.
Gli accertamenti da parte della polizia Scientifica sono andati avanti per diverse ore, e ieri, dopo le ore 21, il cadavere della donna è stato posto all’interno di un carro funebre e condotto in obitorio. Lì verrà svolto l’esame autoptico. Da quanto avrebbero raccontato alcuni vicini, la coppia, in passato, avrebbe avuto parecchie liti.
A occuparsi di coordinare le indagini su questo caso c’è la pm Claudia Andres.