Ecobonus, arriva lo sconto per auto elettriche e ibride: ecco chi ne ha diritto e quando chiederlo

Al fotofinish arriva il bonus del governo uscente per acquistare auto non inquinanti. A partire dal prossimo mese sarà possibile usufruirne.
Nuovi fondi per le auto elettriche e ibride: ecco a chi spettano, dove fare domanda e da quando sarà possibile fare richiesta degli incentivi.

È l’ultimo atto del Governo Draghi. Parliamo dell’ecobonus, l’incentivo per acquistare automobili non inquinanti. Dopo gli sconti per acquistare moto e bici elettriche, arriva la misura firmata dal ministro per lo sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, per le auto elettriche e ibride. L’ecobonus scatterà il prossimo 2 novembre, a partire dalle ore 10 quando si potranno prenotare gli incentivi sulla piattaforma online ecobonus.mise.gov.
L’ecobonus consiste in uno sconto, aumentato del 50% dal governo, per l’acquisto di auto non inquinanti fino a 60 g/km CO2.
Chi ha diritto all’ecobonus?
All’ecobonus potranno avere accesso i cittadini con un ISEE inferiore ai 30 mila euro per l’acquisto di automobili di categoria M1, elettriche e ibride plug-in.
Gli incentivi all’acquisto di veicoli non inquinanti, si può leggere nel documento del Mise, avranno validità «per l’anno in corso, il contributo così delineato riguarda gli acquisti effettuati tra la data di entrata in vigore del DPCM 4 agosto 2022 e il 31 dicembre 2022».
A quanto ammonta lo sconto
Lo sconto dell’ecobonus arriverà fino a un tetto massimo di 7.500 euro di contributi con rottamazione, mentre si fermerà a 4.500 euro in caso non ci siano mezzi da rottamare per l’acquisto di nuove automobili (emissioni comprese nella fascia 0-20 g/km CO2) con prezzo di listino della casa automobilistica pari o inferiore a 35.000 euro (IVA esclusa). L’incentivo è previsto fino a un massimo di 6.000 euro di contributi con rottamazione (3.000 euro senza rottamazione) per l’acquisto di nuove auto (con emissioni comprese nella fascia 21-60 g/km CO2) di valore pari o inferiore a 45.000 euro (IVA esclusa).
L’ecobonus è destinato anche alle persone giuridiche che fanno attività di noleggio auto a scopi commerciali, diverse dal car sharing. Questo a condizione che mantengano la proprietà dei mezzi per almeno per 12 mesi e secondo una diversa ripartizione dei contributi: fino a un massimo di 2.500 euro di contributi con rottamazione (1.500 euro senza rottamazione) e fino a un massimo di 2.000 euro di contributi con rottamazione (1.000 euro senza rottamazione) per l’acquisto di nuovi automezzi con prezzo di listino della casa automobilistica pari o inferiore a 45.000 euro (IVA esclusa).