Un mercato forse sottovalutato (non in Europa) ma crescente quello degli smartphone (in primis) ricondizionati: un ottimo affare, risparmio assicurato, purché si sappia di cosa si stia parlando e, soprattutto, cosa cercare.
Un telefono ricondizionato può essere un’ottima opzione per chiunque cerchi risparmi significativi, soprattutto in questi giorni, quando il prezzo di un nuovo modello può facilmente superare i 1.000 euro. Vedi gli ultimi iPhone, leggasi i nuovi Samsung, o Xiaomi.
Sul sito ufficiale di Apple, ad esempio, puoi acquistare un iPhone 11 ricondizionato con 128 gigabyte di spazio di archiviazione per 469 dollari. Un nuovo iPhone 11 con così tanto spazio ne 549, tanto per far capire di cosa si sta parlando, a livello di risparmio.
Sempre per restare in tema di esempi, anche dall’altra sponda, Samsung offre un Galaxy S20 ricondizionato per 475 dollari, e questo è praticamente l’unico modo per ottenerne uno. Tutti e tre i modelli S20, infatti, hanno ottenuto buoni punteggi nei laboratori di Consumer Reports, ma sono stati sospesi l’anno scorso. L’acquisto dell’ultima versione, il Galaxy S22, costerà 850 dollari.
Oltre al risparmio, l’acquisto di un cellulare ricondizionato fa bene all’ambiente, perché allunga la vita del dispositivo, tenendolo fuori dalle discariche. E, visto che nell’ultima giornata dei rifiuti elettronici si è parlato di qualcosa come oltre 5,5 di device che verranno eliminati entro il 2022, è un altro punto a favore degli acquisti di smartphone ricondizionati.
Secondo Back Market, un mercato di dispositivi rinnovati, l’acquisto di un telefono ricondizionato invece di uno nuovo consente di risparmiare, in media, 45 chilogrammi di emissioni di CO2 e da 34 a 40 kg di materie prime. Altro particolare da non sottovalutare in tema ambiente, sempre di estrema attualità di questi periodi.
A prescindere dalla scelta che un utente intende fare, la soluzione del cellulare ricondizionato conviene sempre, a patto che si sappia di cosa si stia parlando. Un cellulare come nuovo, a patto che vi sia incluso nel prezzo la garanzia.
Sui siti ufficiali di Apple e Samsung si va sul sicuro, anche se magari costeranno (di più), ma garantiscono i loro telefoni ricondizionati per un anno intero. Su Amazon, Best Buy e Walmart, la garanzia è valida solo per soli 90 giorni.
Se si verifica un problema tecnico con il telefono, potrebbe volerci del tempo prima che si risolva, sempre meglio quindi assicurarsi di averlo testarlo a fondo, inclusa la ricerca di difetti estetici.
Il consiglio, valido per tutti, è quello di rivolgersi sempre un rivenditore che dia almeno un mese per restituire l’articolo. La garanzia rinnovata di Amazon offre fino a 90 giorni per restituire il prodotto per un rimborso o una sostituzione. Apple Store e Best Buy ti danno solo due settimane per cambiare idea. Sono accorgimenti piccoli, ma al tempo stesso grandi. Solo così il risparmio è tanto reale quanto assicurato.
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