Notte di panico al porto di Napoli per una agente di polizia assalita e molestata. Il molestatore sarebbe un uomo di origine asiatica.
Dopo aver portato a termine il turno di lavoro, una poliziotta stava tornando verso la sua auto, posteggiata nel parcheggio del porto di Napoli, quando un uomo l’ha assalita e le ha dato un colpo in testa, nel tentativo di violentarla.
L’agente di polizia è riuscita a chiamare aiuto facendo scattare l’inchiesta che alle prime luci dell’alba ha condotto all’arresto dell’uomo. L’accusa, per lui, è di tentato omicidio e violenza sessuale aggravata.
In questo contesto, il primo cittadino, Gaetano Manfredi, ha mostrato grande solidarietà nei confronti della donna. Manfredi ha contattato Alessandro Giuliano, ossia il questore di Napoli, dopo aver saputo dell’accaduto. Il sindaco si è impegnato ribadendo la propria disponibilità, nei limiti delle sue competenze, per rendere la città più sicura.
Si è espresso in merito all’accaduto, anche Catello Maresca, consigliere comunale di centrodestra: «La notizia della poliziotta aggredita la scorsa notte nel pieno centro di Napoli arriva come un pugno allo stomaco. Alla donna agente della polizia di Stato vanno tutta la vicinanza e la solidarietà del gruppo che rappresento e che da tempo ormai si spende perché la città sia più sicura. Ormai la misura è colma. L’incapacità nella gestione dell’ordine pubblico è ormai palese e questa situazione è intollerabile».
Il consigliere si dice soddisfatto di avere la possibilità, tra qualche giorno, con l’avvento del nuovo governo, di poter avere «un ministro degli interni a cui rivolgere le nostre istanze. Qualcuno che intervenga coi fatti e non con le inutili sfilate e i protocolli di forma che pure abbiamo sempre criticato». Maresca pone l’accento sulla gravità delle vicende accadute nella notte, che reiterano l’ennesimo episodio di violenza, che fa della città un comune abbandonato a se stesso, dove le istituzioni sono lontane e si limitano a fare da spettatrici: «uno spettacolo indegno per un Paese civile. In ogni settore manca la risposta adeguata. Aspettiamo subito una convocazione ai tavoli istituzionali, in prefettura, alla Regione e in Comune, da cui siamo stati finora colpevolmente sempre stati esclusi, per dare il nostro contributo», ha chiosato il consigliere.