Max Verstappen, il clamoroso annuncio del campione della Formula 1

Dopo la conquista del secondo titolo della Formula 1, l’olandese (al) volante sembra intenzionato a dominare in pista con la Red Bull.

Questo almeno fino al 2028, quando scadrà il lungo contratto che lega la carriera del pilota al tema austriaco, data del suo possibile addio alle corse sulle monoposto della Formula 1.

Il 2021 è stato della definitiva consacrazione di “Super Max” Verstappen, entrato di diritto nell’Olimpo dei grandi piloti del Circus. La polemica legata alla conquista del primo titolo per il budget cap sforato dalla Red Bull non ha intaccato la grande impresa di Verstappen, riuscito ad avere la meglio su un rivale temibile come il sette volte campione Lewis Hamilton, il vecchio leone che ha dalla sua parte esperienza e qualità. E che certo non si rassegnava a passare il testimone al leone rampante, il giovane Verstappen.

Decisamente meno impegnativo il bis iridato, giunto al termine di una cavalcata trionfale costellata da 12 vittorie e un titolo andato in archivio con largo anticipo. Solo all’inizio di stagione il 25enne pilota ha trovato qualche resistenza in Leclerc e nella Ferrari. Ma i sogni della scuderia di Maranello sono svaniti ben presto come neve al solo. Permettendo così al giovane pilota olandese di involarsi verso la seconda vittoria mondiale. Suggellando così un dominio Verstappen-Red Bull che appare destinato a durare a lungo, visto che il contratto durerà fino al 2028.

Verstappen, quale futuro dopo la Red Bull?

Ma dopo la Red Bull ci sarà un futuro per “Super Max”? Una domanda a cui ha riposto lo stesso pilota in occasione di una recente intervista al canale Sky Sports Uk. “Non mi vedo a guidare fino a 40 anni, voglio fare anche altre cose”, ha detto Verstappen. “Mi sto divertendo molto con quello che sto facendo ora, sarò ancora in Formula 1 fino al 2028. Dopodiché, dipende anche da come vanno le cose. Probabilmente cercherò di fare qualche tipo di gara diversa perché è importante anche provare cose differenti. Mi piace molto far parte di questa squadra per molto tempo e spero per molto tempo ancora”.

Quanto alle emozioni provate col primo e col secondo titolo, il due volte campione del mondo aggiunge: “Sono state molto diverse. L’anno scorso ho provato forse la sensazione peggiore, quella di arrivare all’ultima gara. Inoltre in quel momento non credevo che fossimo più i più veloci, anche questo non ha aiutato. Comunque entrambi sono stati bellissimi da vivere. È positivo anche avere la pressione addosso e dover dare il massimo in ogni singolo giro della gara. È stato un anno molto speciale, credo sarà molto difficile eguagliarlo in futuro”.

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