Primo giorno di consultazioni al Quirinale per la formazione del governo. Oggi tocca a Pd, Terzo Polo e Movimento 5 Stelle, domani il Centrodestra si presenta unito con Meloni, Salvini e Berlusconi.
E’ il giorno delle consultazioni per la formazione del nuovo governo, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha convocato al Colle i neo-eletti capigruppo dei partiti per ricevere le indicazioni su quali sono le indicazioni per l’assegnazione dell’incarico al prossimo presidente del Consiglio.
Si tratta non di un obbligo ma di una prassi prevista dalla Costituzione, il Capo dello Stato riceve le personalità indicate dai partiti nello studio del Presidente dove vengono scattate le foto di rito, per poi passare alla sala del Bronzino dove i capigruppo si intrattengono con i giornalisti per una conferenza stampa che dia un sunto dell’incontro e spieghi quali sono le linee politiche scelte. Prima dei partiti il presidente della Repubblica ha ricevuto i presidenti di Camera e Senato Lorenzo Fontana e Ignazio La Russa per il primo incontro formale e per conoscere la situazione in Parlamento relativamente agli umori degli eletti.
L’AGENDA DEI PARTITI
Tornando ai partiti, il Partito Democratico è atteso da Mattarella alle 19 presentandosi con Simona Malpezzi e Debora Serracchiani, il Terzo Polo composta da Italia Viva e Azione alle 17, Movimento 5 Stelle alle 18, il Gruppo Misto è atteso al Quirinale alle 16:30 e avrà come delegati per il colloquio con il Capo dello Stato il presidente del gruppo Peppe De Cristofaro e la vice presidente Aurora Floridia, senatori di Alleanza Verdi e Sinistra Italiana.
https://youtu.be/I5dK0mIpTIY
Il gruppo Per le Autonomie ha terminato l’incontro a cui si sono presentati Luigi Spagnolli, Dafne Musolino e Julia Unterberger, affermando in conferenza stampa che “il risultato delle elezioni è chiaro ed è giusto che Meloni sia presidente, ma abbiamo forti preoccupazioni. Siamo autonomisti ed europeisti, ci desta preoccupazione che il partito sia sovranista, nazionalista“, concludendo con non voteranno la fiducia a un Governo Meloni.
CENTRODESTRA UNITO (?)
il Centrodestra si presenterà unito domani per l’incontro con Mattarella. Saranno presenti Giorgia Meloni, Matteo Salvini e anche Silvio Berlusconi, al centro dell’uragano politico scatenato dagli appunti in cui criticava la leader di Fratelli d’Italia ma soprattutto per gli audio “rubati” durante l’assemblea di Forza Italia nei quali difendeva l’operato di Vladimir Putin scaricando le responsabilità della guerra sull’Ucraina e sul suo presidente Volodimyr Zelensky. L’indicazione per il presidente del Consiglio rimane comunque sul nome di Meloni.
LE PREVISIONI SUL GOVERNO
Se tutto andrà come stabilito, il governo guidato da Giorgia Meloni dovrebbe giurare già domenica per poi passare al voto di fiducia alle Camere martedì prossimo. Per la sua composizione sembra ormai fatta per Marina Calderone al ministero del Lavoro, Giovanbattista Fazzolari come sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Roberto Calderoli agli Affari regionali e Matteo Piantedosi al Viminale. Rimango ancora dubbi su quale dicastero verrà assegnato a Matteo Salvini mentre balla la posizione di Antonio Tajani come ministro degli Esteri dopo le parole di questi giorni del leader di Forza Italia sulla questione Ucraina.