Un audio del leader di Forza Italia su Vladimir Putin rischia di imbarazzare il partito. Pronta la smentita del Cavaliere.
Ma le sue parole prevedibilmente provocheranno polemiche e le reazioni del mondo politico.
Appare destinato a suscitare feroci polemiche l’audio diffuso dall’agenzia di stampa LaPresse. La voce è quella di Silvio Berlusconi, intervenuto in occasione della riunione organizzata da Forza Italia alla Camera per l’elezione del capogruppo.
«I ministri russi in diverse occasioni hanno detto che noi siamo già in guerra con loro. Perché? Perché forniamo armi e finanziamenti all’Ucraina. Io personalmente non posso esprimere il mio parere perché se poi viene raccontato alla stampa, o altro, eccetera, viene fuori un disastro. Però sono molto, molto, molto preoccupato».
Il leader azzurro poi continua e parla del suo rinnovato rapporto di amicizia col presidente russo Vladimir Putin: «Ho riallacciato un po’ i rapporti con il presidente Putin, un po’ tanto: nel senso che per il mio compleanno mi ha mandato 20 bottiglie di vodka e una lettera dolcissima. Io gli ho risposto con delle bottiglie di Lambrusco e una lettera altrettanto dolce. Io ero stato dichiarato da lui il primo dei suoi cinque veri amici».
Concetti e giudizi in linea con quelli espressi in campagna elettorale davanti a uno sconcertato Bruno Vespa, in un collegamento con Porta a Porta. Allora, si ricorderà, l’ex premier disse che Putin era stato «trascinato alla guerra dalle pressioni interne e il suo obiettivo era sostituire il governo di Zelensky con un governo di persone perbene».
Arriva la smentita: episodio vecchio, che risale a molti anni fa
Il partito si è affrettato a smentire: l’episodio, fanno sapere da Forza Italia, è datato: «Il presidente Silvio Berlusconi smentisce la notizia su una presunta ripresa dei rapporti con Vladimir Putin. Il presidente Berlusconi ha raccontato ai parlamentari una vecchia storia relativa a un episodio risalente a molti anni fa».
Il Cavaliere ha provato a sdrammatizzare l’episodio all’uscita da Montecitorio facendo dell’umorismo. Così, prima di salire sulla sua auto, ha raccontato una barzelletta ai cronisti su Joe Biden, Vladimir Putin, Silvio Berlusconi, il Papa e un suo giovane assistente su un aereo.
Comunque sia, le parole del leader azzurro potrebbero mettere in imbarazzo Forza Italia e creare tensioni all’interno della maggioranza di governo, dove l’atlantismo senza cedimenti ribadito in più occasioni da Giorgia Meloni potrebbe non essere condiviso dalle altre forze politiche al governo.