Dopo le parole di Silvio Berlusconi sui rapporti col capo del Cremlino infuriano le polemiche e la sequela di smentite e attacchi.
Forza Italia in serata diffonde un comunicato per ribadire la linea atlantista e europeista sul conflitto tra Russia e Ucraina.
Come era prevedibile, tengono banco nel mondo politico le dichiarazioni di Silvio Berlusconi sui rapporti “riallacciati” con Vladimir Putin, con tanto di letterine “dolci”. C’è chi, come il neoeletto presidente del Senato Ignazio La Russa, si affretta a gettare acqua sul fuoco. Per La Russa, come per altri “big” di FdI, non c’è pericolo di “una sbandata” del Cavaliere su Vladimir Putin. “A di là delle frasi in libertà dette ai suoi, non pubbliche, e mi vorrei interrogare su chi le fa uscire, alla fine sono convinto che non ci sia alcuna sbandata”, ha detto La Russa a Porta a Porta.
Ma le parole di Berlusconi sul rinnovato rapporto col leader del Cremlino non cadono nel vuoto e diventano un caso. Le reazioni più forti arrivano naturalmente dall’opposizione, che alza gli scudi. Giorgia Meloni evita invece i commenti con i giornalisti. La linea del governo in materia di politica estera non cambia: rimane quella messa nero su bianco nel programma.
La polemica però infuria. Molti sono preoccupati per come potranno essere accolte dalle cancellerie straniere le frasi del leader di Forza Italia. Ieri gli azzurri hanno diffuso i in serata una nota per ribadire la linea del partito: la posizione di Forza Italia e di Silvio Berlusconi “rispetto al conflitto ucraino e alle responsabilità russe, è conosciuta da tutti, è in linea con la posizione dell’Europa e degli Stati Uniti, ribadita in più e più occasioni pubbliche. Non esistono né sono mai esistiti margini di ambiguità”.
I dem alzano gli scudi
Non è folklore, non sono battute. Da parte della nuova maggioranza è in corso un pericoloso spostamento dell’Italia verso una posizione di sempre maggiore #ambiguità nei confronti della #Russia. #Berlusconi #Fontana #FreeUkraine
— Enrico Letta (@EnricoLetta) October 18, 2022
Un comunicato che non basta certamente al leader dem Enrico Letta, che affonda il colpo su Twitter: “Non è folklore, non sono battute. Da parte della nuova maggioranza è in corso un pericoloso spostamento dell’Italia verso una posizione di sempre maggiore ambiguità nei confronti della Russia”. Per Fratelli d’Italia fa sentire la sua voce Fabio Rampelli che parla di un “solco incolmabile” con Putin.
A creare ulteriori tensioni all’interno della maggioranza di governo potrebbero essere anche le dichiarazioni del presidente della Camera, il leghista Lorenzo Fontana, secondo il quale le sanzioni occidentali contro la Russia rischiano di ritorcersi contro i Paesi che la applicano, finendo per rivelarsi un boomerang. “Bisogna fare attenzione alle sanzioni: potrebbero essere un boomerang. Loro, la Russia erano preparati da tempo, noi in Europa no”. Così Fontana, anche lui ospite di Bruno Vespa.