Antonio Cassano ancora una volta l’ha sparata grossa: le critiche dirette all’allenatore della Roma, José Mourinho, hanno mandato su tutte le furie i tifosi giallorossi.
La squadra capitolina è attualmente nel trenino delle primissime della classifica in Serie A e può puntare al secondo posto nel girone di Europa League.
Continuano a fare discutere le esternazioni di Antonio Cassano durante la Bobo Tv, trasmissione in onda su Twitch e condotta insieme a Bobo Vieri, Lele Adani e Nicola Ventola. Questa volta l’obiettivo dell’ex giocatore giallorosso è proprio l’allenatore della Roma, José Mourinho. Sul banco degli imputati è finita la partita della squadra capitolina contro il Betis Siviglia in Europa League, conclusa sul punteggio di 1-1.
Al vantaggio iniziale degli spagnoli con Canales, la Roma è riuscita a rispondere nel secondo tempo con il gol da due passi di Andrea Belotti. Un risultato sicuramente non esaltante ma comunque non da buttare via vista la situazione di classifica del girone. I giallorossi infatti possono ancora sperare di agguantare il secondo posto nelle ultime due partite contro l’Helsinki e il Ludogorets. Una missione di certo non proibitiva nonostante le tante assenze considerata la differenza di valori in campo.
La situazione quindi sia in campionato che in Europa League non è certamente compromessa, ma a non aver convinto Cassano in questa prima parte di stagione è il gioco offerto dalla squadra di Mourinho. L’ex fenomeno di Bari Vecchia ha voluto usare un termine di paragone che però ha fatto infuriare i tifosi giallorossi: ecco cosa ha detto.
Quelle dichiarazioni post Betis non sono proprio piaciute: ecco l’accusa di Cassano
C’è chi all’inizio dell’anno considerava la Roma come una pretendente credibile per lo scudetto. Adesso, a causa anche dei tanti infortuni, questa ipotesi non sembra però più tanto credibile considerata la forza delle avversarie. Cassano a tal proposito, mandando su tutte le furie la tifoseria, ha dichiarato: “Quest’anno la Roma se la può giocare al massimo per il quarto posto, la Lazio è molto più avanti per situazioni di gioco e di idee”.
Poi ha continuato il suo intervento criticando la proposta calcistica di Mourinho: “Una squadra come la Roma è obbligata a fare un calcio propositivo e più coraggioso per tentare di vincere ogni domenica, solo così puoi provare ad arrivare tra le prime quattro altrimenti è più dura del marmo. Il calcio di Mourinho è andato, dovrebbe evolversi come ha fatto Pioli… Io col Betis ho visto la partita, lui ha detto che il Betis era più forte della Roma ma questa è una cosa che sta in piedi”.
Infine Cassano ha concluso sentenziando: “La Roma se non fa un gioco propositivo resterà sempre a metà strada, poi lui è sempre bravo a gettare tanto fumo”.